SAN CATALDO. L’amministrazione comunale ha approvato lo schema di convenzione con i Caf e consulenti fiscali per l’assistenza relativa alla Tari. La proposta è partita dall’assessore comunale ai servizi finanziari e tributi, Cataldo Riggi. In particolare, sono state richiamate le modifiche al regolamento della IUC componente Tari. In base a tali modifiche i versamenti dovranno essere effettuati in sei rate scadenti alla fine dei mesi che vanno da luglio a dicembre. E’ previsto anche che, con apposita deliberazione del consiglio, comunale saranno approvate le tariffe, scaturenti dal budget finanziario annuale e che a ciascun contribuente verrà recapitato un semplice avviso contenente il calcolo della tariffa da versare, con allegati i modelli F24 per i versamenti mensili ed uno per il versamento in unica soluzione; infine, sarà cura del contribuente verificare che l’avviso recapitato dal Comune corrisponda con la situazione giuridica sulla base della quale è stata elaborata la cartella di pagamento. Tuttavia, il passaggio a tale forma di gestione del tributo potrebbe determinare difficoltà interpretative soprattutto in una prima fase, tenuto conto che è la prima volta che tale modalità viene utilizzata per i contribuenti sancataldesi. Per questa ragione l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno attivare la collaborazione degli operatori specializzati nell’assistenza fiscale ai contribuenti Tari, che potranno assistere i contribuenti che avranno bisogno di modificare i dati che vengono elaborati dal Comune e recapitati con gli avvisi bonari. Tale collaborazione è previsto che potrà essere attivata con i CAF (Centri di Assistenza Fiscale e gli studi di consulenza fiscale), che potranno assistere i contribuenti ai fini della determinazione della esatta tariffa da versare. Da qui la stipula di un’apposita convenzione nella quale sono state fissate le modalità di svolgimento del servizio di assistenza e i compiti che i CAF o i consulenti fiscali dovranno assolvere. Il Comune, a fronte di tale servizio, si impegna a riconoscere ai CAF e ai consulenti fiscali un compenso pari a un euro oltre IVA per ogni versamento mensile della Tari intermediato dal CAF o dal consulente fiscale. Nell’ipotesi di un versamento annuale in unica soluzione, il compenso e determinato in 6 euro oltre IVA. La spesa conseguente alla stipula della convenzione con i CAF e i consulenti fiscali che aderiranno all’iniziativa, dovrà essere coperta con il budget gestionale del servizio integrato di igiene ambientale. La scadenza della prima rata della Tari 2018 è prevista per il 31 luglio 2018, per cui la delibera è stata dichiarata immediatamente esecutiva.