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Corruzione, caso Montante. Fava: “mai partita verifica su cronisti”

Redazione

Corruzione, caso Montante. Fava: “mai partita verifica su cronisti”

Mer, 20/06/2018 - 08:01

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PALERMO – “Dall’audizione del presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia e’ emerso un dato curioso: la prima inchiesta che l’Ordine dei giornalisti avvia, dopo la notizia dell’inchiesta su Montante e che doveva riguardare alcuni giornalisti e i rapporti che avrebbero avuto con lui sul territorio di Caltanissetta e non solo, e’ un’inchiesta mai partita”. Lo ha affermato il presidente dell’Antimafia regionale, Claudio Fava, al termine delle due audizioni che si sono svolte oggi a partire dalle 14 all’Ars per fare luce sul cosiddetto “sistema Montante”, un presunto apparato di ‘spionaggio’ per favorire l’ex presidente di Sicindustria, arrestato per corruzione. I commissari antimafia dell’Ars hanno ascoltato oggi il presidente dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, Giulio Francese, e il giornalista nisseno Giuseppe Martorana. “E’ singolare – ha proseguito Fava – che l’Ordine dei giornalisti abbia affidato al consiglio di disciplina il caso che riguardava il coinvolgimento di alcuni giornalisti e che per due anni, dal settembre 2016, questo dossier sia rimasto sul tavolo del consiglio di disciplina territoriale senza che abbia avuto alcun esito. E’ curioso che per due anni tutti gli atti precostituiti dall’Ordine che indicavano alcune situazioni abbastanza imbarazzanti per alcuni giornalisti, su cui il consiglio di disciplina avrebbe dovuto interrogarsi, siano rimasti li’, in attesa di chissa’ cosa”. L’antimafia regionale ha gia’ ascoltato sul “sistema Montante” il giornalista di La Repubblica Attilio Bolzoni, i due dirigenti della Regione, Dario Cartabellotta e Vincenzo Vitale, tra i responsabili della missione della Regione siciliana all’Expo di Milano. Mercoledì 20 giugno sara’ ascoltato il vice direttore di L’Espresso Lirio Abbate.

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