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Sommatino, mensa scolastica. Intesa Civica: “Azione amministrativa, “zero” al Comune. Giunta Carbone miope e rancorosa”

Redazione

Sommatino, mensa scolastica. Intesa Civica: “Azione amministrativa, “zero” al Comune. Giunta Carbone miope e rancorosa”

Gio, 01/02/2018 - 08:47

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SOMMATINO – RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO. Le gags di Stanlio e Ollio sono nulla rispetto a ciò a cui sono costretti ad assistere i cittadini sommatinesi.

Il 30 gennaio, il sindaco Carbone, con proprio provvedimento, ha determinato che il costo del servizio a domanda individuale di  mensa scolastica è tutto a carico dei cittadini per via dell’attuale dissesto finanziario dell’Ente (Determina sindacale n° 4 del 30-01-2018). Il sindaco Carbone ha dimenticato che è da diversi anni che i genitori si fanno carico in toto dei costi del servizio de quo e che, lo stesso sindaco Carbone, insieme alla sua Giunta, in data 14-09-2017 con delibera G.C. n° 45  aveva dato l’indirizzo politico sul servizio mensa al responsabile del servizio, sottolineando che non c’erano oneri a carico dell’Ente.

Ma ciò che maggiormente il sindaco Carbone ha dimenticato -e qui la realtà supera di gran lunga la finzione televisiva anche se, dall’humor spiritoso delle comiche, passiamo all’humor patetico di un’amministrazione miope e rancorosa- è che, sempre col succitato atto di G.C. n° 45 del 14-09-2017 aveva esternato la volontà  di avviare tutte le procedure di gara per il servizio di refezione scolastica per gli anni 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 e, nelle more, di procedere all’affidamento diretto del servizio di refezione scolastica per un tempo limitato, ovvero fino al 31-01-2018. E’ chiaro che tutti si aspettavano che, da settembre a gennaio, l’amministrazione avesse provveduto a espletare tutti i passaggi per la gara pluriennale e che dal primo febbraio 2018 i genitori sarebbero stati messi nelle condizioni di conoscere la nuova tabella dietetica, i costi tickets, dove comprarli e ditta aggiudicatrice. E, invece no! Ieri , 31-01-2018, all’albo pretorio viene pubblicata una delibera di G.C. n° 10 con la quale il sindaco Carbone e la sua Giunta reiterano lo stesso indirizzo politico dato in settembre col già citato provvedimento n° 45 G.C. del 14-09-2017. Come mai in quattro mesi di tempo l’amministrazione Carbone non ha provveduto? Perché? Per dimenticanza o incapacità? O perché troppo preso, il sindaco Carbone, a scavare e scovare ipotetiche defaillances del suo precedessore?

Quale la filosofia dell’amministrazione Carbone?

L’azione amministrativa non sta nella politica moralizzante e giustizialista. L’azione amministrativa si misura su progetti a breve e lungo termine, cogliendo al volo leggi e leggine per il bene dell’Ente e, quindi, dei cittadini; che non perde tempo a cercare provvedimenti del passato per porre l’indice accusatore su chissà chi per arrivare chissà dove (leggasi dichiarazione del sindaco Carbone nel verbale della delibera consiliare n° 3 del 25-01-2018, sventolando due provvedimenti del 2012 per una esigua somma su un bene peraltro deteriorabile -fasce istituzionali!-, mentre si affrontavano le sorti finanziarie di un’intera comunità) Un’amministrazione, quella del sindaco Carbone, che non coglie l’opportunità della legge finanziaria del 27/12/2017 n. 205, ma che si ostina a far sprofondare un paese in un baratro sempre più profondo, coinvolgendo tutta la sua maggioranza a mettere in ginocchio un intero paese e tradendo 2200 elettori che le avevano dato fiducia.

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