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Elezioni. Di Maio lancia 20 punti per cambiare il Paese, pensione minima a 780 euro

Redazione

Elezioni. Di Maio lancia 20 punti per cambiare il Paese, pensione minima a 780 euro

Lun, 22/01/2018 - 09:59

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PESCARA – Venti punti di programma elettorale all’insegna dello slogan “partecipa, scegli, cambia”. Li ha presentati oggi il candidato alla presidenza del consiglio, Luigi DiMaio, fra gli applausi degli attivisti, a conclusione della tre giorni di formazione che si e’ svolta a Pescara. Si va dalla semplificazione delle leggi alla green economy, ma non si parla direferendum sull’euro: con L’Europa M5s non vuole rompere, ma “chiedere quello che gli altri hanno gia’ avuto”. Stop alla giungla delle leggi, meno burocrazia per imprese e cittadini; smart nation: investimenti ad alto moltiplicatore occupazionale per creare nuove opportunita’ di lavoro e nuove professioni. Investimenti in nuova tecnologia, nuove figure professionali, internet delle cose, auto elettriche, digitalizzazione Pa. Ovviamente reddito di cittadinanza, battaglia storica del Movimento. Oltre 2 miliardi di euro per la riforma dei centri per l’Impiego: “facciamo incontrare davvero domanda e offerta dilavoro e garantiamo formazione continua a chi perde l’occupazione”. Con la flex security le imprese sono più Competitive e le persone escono dalla condizione dipoverta’. E ancora, pensione di cittadinanza: pensione minima di 780 euro netti al mese a tutti i pensionati; 1.170 euro netti al mese per una coppia di pensionati.

 E poi il fisco: niente tasse per redditi fino a 10mila euro. Manovra choc per le piccole e medie imprese: riduzione del cuneo fiscale, eliminazione dei finanziamenti a pioggia che “vanno sempre agli stessi” e “con quei soldi “riduzione drastica dell’Irap per le piccole e medie imprese. Abolizione reale degli studi di settore, dello split payment, dello spesometro e di Equitalia. Inversione dell’onere della prova: il cittadino e’ onesto fino a prova contraria,per citare alcune delle proposte che prevedono anche il superamento della buona scuola diventata “un incubo”. Resta l’altro cavallo di battaglia del Movimento: la lotta agli sprechi e i tagli ai costi della politica. Stop a pensioni d’oro, vitalizi, privilegi, sprechi della politica e opere inutili. Riorganizzazione delle partecipate, spending review della spesa improduttiva.
Sul fronte della legalita’, M5s propone 10mila nuove assunzioni nelle forze dell’ordine e due nuove carceri per dare ai cittadini piu’ sicurezza e legalita’ Ma c’e’ anche lo stop al business dell’immigrazione. Resta il tema banche e la tutela dei risparmiatori.

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