Cari amici e care amiche, la gente di Sicilia è difronte ad una scelta epocale, una scelta che determinerà il futuro dei siciliani per i prossimi cinque anni e certamente anche oltre. Come ben sapete, avendone subito le conseguenze, la Sicilia “governata” da Crocetta e dallo schieramento di centro-sinistra, è stata violentata e abbandonata dalla politica dell’indecisione, dell’incapacità, dei falsi proclami; negli anni in cui una crisi economica mondiale richiedeva uomini forti e coraggiosi in grado di poterla affrontare con misure eccezionali, la nostra isola ha perso la strada per il domani, guidata da un manipolo di litigiosi ed inconcludenti condottieri che dimenticando di sconfiggere il vero nemico, facevano guerra di posizione accaparrandosi ogni poltrona a disposizione per poi ibernarsi su di essa.
La Sicilia non può permettersi di sbagliare ancora, deve stare lontana dalla continuità crocettiana e dalla improvvisazione grillina, la Sicilia ha bisogno di un uomo in grado di decidere, di un presidente forte nella autorevolezza e nello stesso tempo umano nella comprensione dei drammi della gente e delle imprese, competente e conoscitore dei problemi, onesto, di comprovate e riconosciute capacità amministrative. Un presidente che non ci costringa ad abbassare gli occhi quando sarà invitato a partecipare, rappresentando tutti noi, alle trasmissioni televisive nazionali.
Con Nello Musumeci, la Sicilia ha ancora una possibilità, ha ancora una speranza di poter uscire dal fondo delle tante classifiche che misurano il benessere socio economico di una regione, grazie alla sua esperienza ed anche grazie all’apporto che il nostro movimento, Noi con Salvini, riuscirà a dare al prossimo governo regionale.
La Sicilia, terra fertile e di sole, non può continuare ad importare i prodotti che i nostri agricoltori sanno fare meglio degli altri. Non è possibile che le arance marocchine, l’olio tunisino, il grano avvelenato canadese, la frutta secca del medio oriente, si accomodino sulle nostre tavole a discapito dei prodotti della nostra terra. Non è concepibile che un imprenditore siciliano che vuole esportare non trovi in Sicilia un porto da quel partano navi dirette all’estero ma trovi solo “navette” i cosiddetti feeder, che dalla Sicilia partano la merce in un altro porto italiano per poi prendere la via mare aperto. Il gap infrastrutturale siciliano non ha limiti ed è su questo che bisogna lavorare subito. Nessun giovane deve più lasciare la nostra terra in cerca di lavoro e nessuna impresa deve chiudere definitivamente i cancelli, tra l’indifferenza di chi governa. Le ricette che noi della Lega-Noi con Salvini porteremo alla Regione sono quelle che Matteo ripete ogni giorno sui media: meno tasse, tutela dei nostri prodotti, sicurezza e tolleranza zero, stop invasione, maggiore spesa per infrastrutture e minore per spesa corrente, turismo e rilancio dell’immagine della Sicilia e quindi del turismo.
Le regioni meglio amministrate d’Italia sono il Veneto, la Lombardia e la Liguria in ultimo, e vedi caso sono quelle guidate dalla Lega o in cui il nostro partito fa parte della giunta di governo.
Nella nostra provincia, Noi con Salvini, ha candidato Patrizia Battello, un donna e una madre che come tante altre, vive le preoccupazioni di ogni genitore per il futuro dei propri figli. Una donna per bene e preparata, che vive il suo ruolo di funzionaria ASP come una missione a favore degli utenti, cittadini e imprese che ogni giorno vengono a contatto con lei. Patrizia Battello ha sposato le proposte politiche di Salvini facendosene portavoce in ogni ambito.
Per questo vi invito a seguirci ed aiutarci in questa campagna elettorale, nella certezza che portando Patrizia Battello all’ARS, avremo la certezza di una donna che si impegnerà con tutte le sue forze, con idee, valori, cuore e coraggio, dandoci motivo in più per poter continuare a sperare in un domani migliore per noi, per i nostri figli e per le nostre imprese.
Arialdo Giammusso
Commissario provinciale Noi con Salvini
