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San Cataldo. A breve sarà attivato il Punto unico di accesso (Pua). L’iniziativa è stata presentata al Comune dal sindaco.

Redazione 1

San Cataldo. A breve sarà attivato il Punto unico di accesso (Pua). L’iniziativa è stata presentata al Comune dal sindaco.

Mar, 14/02/2017 - 15:40

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SAN CATALDO. A breve sarà attivato il P.U.A., Punto unico di accesso. L’iniziativa è stata presentata a Palazzo delle Spighe dal sindaco Giampiero Modaffari, dall’assessore alle Politiche sociali Salvatore Sberna, dal dirigente della ripartizione Servizi al Cittadino Elio Cirrito e dal responsabile di procedimento Aldo Raimondi (nella foto). Il servizio P.U.A. sarà operativo presso gli uffici dei Servizi Sociali dei Comuni del Distretto, a seguito di relativa gara per l’affidamento del progetto ad una cooperativa che sarà incaricata di reclutare complessivamente 6 assistenti sociali. Come dichiarato dal primo cittadino Modaffari, il Pua funzionerà dando servizi di consulenza, informazione, orientamento ed indicazioni ai Servizi sociali. Così, Sberna: “Il Pua rappresenta un’iniziativa innovativa, che porta una boccata d’ossigeno. Il progetto è finanziato con fondi Pac da Ministero, per un importo di circa 38.000 euro soggetto a ribasso di gara; saranno reclutate 6 unità di assistente sociale, per otto ore di lavoro settimanali ed una durata di 9 mesi. E’ un’opportunità per la città, per gli utenti ed un’occasione di lavoro per gli assistenti sociali ed intendo ringraziare gli uffici alle Politiche sociali per l’immenso lavoro che stanno portando avanti”. Il responsabile Raimondi ed il dott. Cirrito hanno spiegato come la gara, che scade il 24 febbraio, verrà espletata tramite piattaforma elettronica Mepa e procedura negoziata, con invito rivolto a tutte le ditte che hanno sede in Sicilia, che in virtù delle clausole di salvaguardia sociale saranno chiamate ad assumere, almeno al 50% personale locale. Modaffari: “Siamo in una situazione di estrema difficoltà, senza riuscire a chiudere in pareggio il bilancio. Aderendo alla procedura di riequilibrio, saremo chiamati a ridurre la spesa ed incrementare gli introiti. Non volendo, però, ridurre i servizi, si cerca di reperire somme non utilizzate per interventi obbligatori di importanza primaria. Così si sta facendo in tutti i campi ed il P.U.A.è un servizio fondamentale che permetterà di pianificare azioni atte a fronteggiare le effettive necessità dei cittadini, individuandone e catalogandone i bisogni e garantendo a tutti l’accesso alle prestazioni”.

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