CALTANISSETTA – Un giovane nisseno che ha saputo trasformare i suoi sogni in realtà. Dobbiamo ricorrere all’antico adagio, talvolta abusato, che volere è potere, che davvero nulla è impossibile per chi persegue con costanza e pervicacia i propri obiettivi. Lui è Andrea Milan, nisseno doc, nato nel 1986, figlio del noto assicuratore Mauro Milan, molto conosciuto nel capoluogo nisseno e con un robusto trascorso da sportivo alle spalle. Andrea non ha mai fatto mistero della sua aspirazione di poter, un giorno lavorare, per le Nazioni Unite. Gli studi ed il percorso universitario hanno tracciato il sentiero “giusto”.
Il suo primo ingresso al Palazzo di Vetro lo ha fatto nel 2009 come stagista. Un paio di mesi, prima all’Ufficio OESC, poi alla Divisione per lo sviluppo sostenibile. Poi è stata la volta dell’Ufficio di Bonn dell’Università dell’Onu, dove Milan ha lavorato per quattro anni e mezzo, prima di tornare al quartiere generale dell’Organizzazione a New York. Stavolta, a novembre 2015, come JPO – Junior Professional Officer presso UN Women, dove si occupa di tematiche di genere legate ai flussi migratori, tema di forte attualità e
Andrea Milan con il papà Mauro
caldo in vista del summit del 19 settembre. Il JPO Programme è un’iniziativa di cooperazione tecnica multilaterale promossa da UN DESA e finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo. Rivolto ai giovani laureati che non abbiano compiuto 30 anni (33 per i dottori in medicina e chirurgia), offre loro la possibilità di svolgere un’esperienza formativa e professionale di due anni nelle organizzazioni internazionali del sistema. (Fonte onuitalia.com, articolo di Anna Serafini)
