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Niscemi, “la giornata del ricordo” per non dimenticare i martiri delle Foibe. Deposta una corona d’alloro nella lapide della roccia a memoria dell’eccidio

Redazione

Niscemi, “la giornata del ricordo” per non dimenticare i martiri delle Foibe. Deposta una corona d’alloro nella lapide della roccia a memoria dell’eccidio

Mer, 10/02/2016 - 16:09

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Foto 2 commemorazione FoibeNISCEMI – Bandiere del palazzo di città a mezz’asta questa mattina, per la commemorazione della “Giornata del ricordo” che l’Amministrazione comunale diretta dal sindaco Francesco La Rosa, ha disposto in memoria dei martiri delle Foibe, gli esuli d’Istria, Fiume e della Dalmazia, che vennero uccisi nei campi di concentramento del regime comunista iugoslavo di Tito ed i cui corpi furono gettati nelle Foibe, cavità naturali e rocciose presenti sul Carso, altipiano sito alle spalle di Trieste e dell’Istria.

Presenti alla cerimonia di commemorazione svoltasi a piazza Martiri delle Foibe, il sindaco Francesco La Rosa con la fascia tricolore, il vice sindaco Rosario Meli, l’assessore Giuseppe Giugno, Franco Bartoluccio, rappresentante del Comitato cittadino 10 Febbraio promotore della cerimonia, il dott. Andrea Monaco, dirigente del Commissariato di polizia ed agenti della polstato, il comandante della polizia municipale Salvatore Di Martino ed agenti della Pm, rappresentanti dell’associazioni locali dei bersaglieri, carabinieri, polizia penitenziaria (Anppe), Ranger ed Aquilone,  nonché una classe di alunni del plesso delle medie “A. Manzoni” dell’Istituto comprensivo di cui è dirigente la professoressa Licia Salerno.

Foto 1 commemorazione FoibeLa cerimonia commemorativa è stata caratterizzata da un momento di preghiera a cura del parroco don Filippo Puzzo il quale, dopo la lettura da parte di due volontari delle associazioni di alcuni brani sulla strage,  ha detto:”oggi questo è il luogo del ricordo di un martirio con una roccia che è simbolo delle Foibe, ovvero delle cavità in cui vennero gettati i corpi ed a memoria delle vittime e che al tempo rappresenta la forza e la pace. C’è infatti una roccia alla quale ci appoggiamo, che è Dio”.

E’ intervenuto il sindaco Francesco La Rosa il quale rivolgendosi agli alunni della classe dell’Istituto comprensivo presenti ha aggiunto:”oggi stiamo commemorando un eccidio crudele di uomini contro uomini che si è verificato a danno di esuli e per motivi anche di confini.

Spostamenti di popoli che sono ancora oggi contemporanei e che ci devono fare riflettere.

La Giornata del ricordo quindi per non dimenticare, per impegnarsi e tramandare ai posteri per la costruzione di un mondo migliore, fondato sui valori della pace e della civile convivenza”.

La cerimonia commemorativa si è conclusa con la deposizione di una corona d’allora sulla lapide della roccia a memoria dei martiri delle Foibe e con Franco Bartoluccio che ha portato i saluti del presidente nazionale del Comitato 10 febbraio.

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