CALTANISSETTA – 8 squalificati e un totale di 17 giornate di punizione. E’ questo il poco onorevole record determinato dai provvedimenti del giudice sportivo che ha attenzionato il derby nisseno di prima categoria tra Atletico Caltanissetta e Sport Club Nissa 1962 che si era concluso con la polizia in campo a dividere atleti e dirigenti alle prese con una mega rissa. Una pagina di non sport della quale il capoluogo nisseno avrebbe potuto fare tranquillamente a meno.

Nel dettaglio per l’Atletico Caltanissetta, tre giornate a Carmelo Emanuel Falsone “per grave atto di violenza nei confronti di un calciatore avversario”, due invece a Salvatore La Marca.

Sei squalificati in casa Sport Club Nissa 1962, alcuni degli atleti destinatari dei provvedimenti disciplinari, non sono stati espulsi durante la gara, ma sono stati individuati da parte dei due commissari di campo nel corso del parapiglia che ha segnato la fine del match.

Quattro giornate per Armando Maritato “Per ripetuti atti di violenza nei confronti di un avversario, a fine gara”. Due giornate a testa per Michele Cravotta e Angelo Delpopolo Carciofo “per atto di violenza nei confronti di un avversario, a fine gara”.

Per i calciatori, espulsi durante la contesa: due turni di squalifica sono stati comminati a Nicolas Maira e a Claudio Mendola. Infine, un turno di squalifica per Salvatore La Mattina dello Sport Club Nissa, ma in questo caso per recidiva in ammonizione avendo raggiunto la quarta infrazione.