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Caltanissetta, stabilizzazione precari Comune. Oscar Aiello (FI): “Bieca arroganza di Assessori e provvedimenti dell’ultima ora. Bere o affogare”

Redazione

Caltanissetta, stabilizzazione precari Comune. Oscar Aiello (FI): “Bieca arroganza di Assessori e provvedimenti dell’ultima ora. Bere o affogare”

Lun, 15/12/2014 - 09:29

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Consigliere Oscar AielloCALTANISSETTA – “Era il 28 Aprile scorso quando l’Assessore Architetto Andrea Milazzo ed il Segretario Generale, Dott. Eugenio Alessi, (che è riuscito a avviare il percorso di stabilizzazione dei precari nel Comune di Bagheria in dissesto finanziario) si commiatavano dalle Organizzazioni Sindacali, dopo la convocazione dei Comizi Elettorali, dandosi reciprocamente atto degli sforzi effettuati per riorganizzare la macchina comunale e della professionalità ed impegno degli Amministratori e dei componenti delle Organizzazioni sindacali”.

Così il Consigliere di Forza Italia Oscar Aiello interviene sulle recenti vicende che vedono il personale del Comune in fermento sulla stabilizzazione ed aumento delle ore ai part-time.
“Questo era il clima che si respirava a quel tavolo, di cui faceva parte anche l’Assessore Centorbi in qualità di Dirigente Sindacale, – continua Aiello – dove si condivisero importanti riforme strutturali per il Comune, quali la diminuzione del numero dei Dirigenti e Posizioni Organizzative ed il proporzionamento delle retribuzioni al risultato, l’istituzione dell’Avvocatura Comunale (che avrebbe portato i necessari risparmi, e della quale l’Assessore Pastorello aveva promesso il funzionamento entro Novembre già trascorso), il percorso di stabilizzazione dei precari e l’aumento delle ore del personale part-time, e potrei  continuare”,-espone Aiello -. “Tutte riforme che avrebbero permesso risparmio ed efficienza, in due parole maggiori servizi e meno tasse per i nostri vessati concittadini”.
Il Consigliere Oscar Aiello, insieme al Capogruppo di NCD Angelo Failla è stato promotore di diverse Interrogazioni, Interpellanze e formali segnalazioni all’Autorità Anticorruzione sul tema della gestione delle risorse umane del Comune di Caltanissetta portata avanti dall’Amministrazione del Sindaco Ruvolo.
“Le sollecitazioni che abbiamo fatto all’Amministrazione Ruvolo nelle forme concesse ai Consiglieri Comunali, hanno avuto dall’Assessore Centorbi solo risposte vacue e stizzite. Ma la vera risposta al nulla di fatto dell’Amministrazione, è la dura realtà: il sit in del personale a tempo parziale, lo stato di agitazione del personale precario, l’Ufficio Tecnico da 15 giorni senza Dirigente e prospettive dopo il pensionamento dell’Arch. Armando Amico, la condizione incredibile alla Polizia Municipale dove si costringe un Comandante ad operare senza Ufficiali, mentre altri Dirigenti operano ancora con Posizioni Organizzative che sarebbero dovute essere già soppresse” – denuncia il Consigliere di Forza Italia, che aggiunge: “Questo è tutto quello che rimane del lavoro svolto, a causa della disattenzione dei provvedimenti ed indirizzi dell’Amministrazione precedente, che non trova spiegazione razionale alcuna”. Il Consigliere Forzista incalza: “Stendiamo infine un velo pietoso sulla RIDICOLA favoletta dell’Ufficio Europa, ormai definito dallo stesso Sindaco una proiezione dell’immaginazione o qualche cosa di simile, vicenda sulla quale l’Assessore Zagarrio ha ormai scelto l’unica soluzione possibile: la fuga. Per non riparlare poi dei ritardi nel settore solidarietà sociale, che creerà disagi ed altre agitazioni”.
Aiello conclude: “E’ questo che si celava nelle mancate risposte e nella bieca arroganza degli Assessori, Centorbi e Pastorello, dai quali come soluzione ai danni provocati, ci aspettiamo la proposta di provvedimenti “dell’ultima ora” che costringeranno i lavoratori ed i cittadini a “bere o affogare””.
“Stia certa l’Amministrazione che non ci fermeremo di fronte a questo “muro di silenzio” rispetto alle legittime sollecitazioni dei Consiglieri Comunali e non esiteremo a prendere la penna ed informare le Autorità Competenti della evidente mala gestio, che a partire dalle risorse umane, condannate all’inefficienza, dilagherà in tutta la macchina comunale con danni gravi ed irreversibili per lavoratori e cittadini”.

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