CALTANISSETTA – L’impianto in oggetto e’ , di fatto, da decenni chiuso alla libera fruizione della cittadinanza, versa in uno stato di abbandono più assoluto; le precedenti procedure di gara per affidamento della gestione dello stesso a terzi, sono andate deserte (vedasi delibera n 58 del 9 giugno 2010 e relativi bandi di assegnazione)
CONSIDERATO CHE
questo impianto negli anni 80/90 e’ stato aperto ai giovani sportivi e non di Caltanissetta che ne usufruivano regolarmente potendo accedervi senza che recinzioni e cancelli ne impedissero il libero utilizzo; in quel quartiere (cuore della città), il campetto era luogo di incontro, di sport,di crescita e di sana condivisione di valori per i giovani della città; nei mesi estivi era sede di tornei e rappresentazioni con centinaia di giovani che trascorrevano ore spensierate e tranquille animando un quartiere anche dal punto di vista economico;
RILEVATO CHE
ad una stima sommaria il campetto non pare si trovi in condizioni di totale inagibilità;
la manutenzione e il ripristino dell’impianto sportivo non richiederebbero che poche migliaia di euro in considerazione del fatto che è già esistente un fondo, occorrendo, solamente, il nuovo posizionamento dei canestri ed il rifacimento della tracciatura delle righe in campo;
TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIERE COMUNALE SALVATORE PETRANTONI INTERROGA LE SS.LL.
per sapere se intendono assumere decisioni, interventi e/o intraprendere lavori di ripristino e di manutenzione sul sito segnalato per consentire, finalmente, il riutilizzo del bene e garantire lo svolgimento delle attività sportive/ricreative all’aria aperta ai giovani nisseni.
Considerato che questa spiacevole condizione, ormai da anni, penalizza tutti gli appassionati di basket e di sport in generale, ci si augura che presto la nostra Comunità possa nuovamente usufruire del “campetto” adeguatamente ripristinato.
Si chiede, inoltre, di valutare l’opportunità di avviare la procedura per intitolare l’impianto sportivo all’amico Michele Talluto, prematuramente e recentemente scomparso, che tanto ha dato per rendere quel “campetto” un luogo di incontro e sano divertimento.
Salvatore Petrantoni
