Il futuro della raccolta dei rifiuti nei quattro paesi del Vallone che si sono consorziati per raccogliere e smaltire la spazzatura è già segnato, e sarà contraddistinto dalla privatizzazione. E’ quanto hanno deciso collegialmente i quattro primi cittadini a rappresentare appunto le scelte di Mussomeli, Acquaviva, Sutera e Campofranco. Martedì, in occasione dell’assemblea dei sindaci dell’Aro “Alta valle del Platani”, costituita appunto dalle quattro cittadine nissene, è stato approvato il Piano di intervento per la riorganizzazione del servizio di gestione dei rifiuti nei territori comunali di competenza. Un piano elaborato da un esperto del settore, l’ingegnere Graziano Scontrino. Un lavoro compiuto sulla base delle direttive impartite dai rispettivi dirigenti degli Uffici tecnici dei Comuni aderenti all’ambito territoriale. “Il piano- dà conto una nota inviata ieri ai mezzi d’informazione- nel rispetto delle esigenze tecniche essenziali, ha tenuto conto anche del contesto socioeconomico del comprensorio e della necessità di ampliare la base contributiva mediante la lotta alla evasione e alla elusione, al fine di conseguire una politica tariffaria di contenimento del costo del servizio a carico dei cittadini e compensare le spese per il mantenimento della Srr Caltanissetta Provincia Nord, mediante anche l’utilizzo del ribasso d’asta conseguente all’affidamento dell’appalto”. Insomma, secondo le indicazioni degli amministratori, unici azionisti della nuova struttura, in futuro la raccolta dei rifiuti sarà affidata alle ditte private. Prima però il Piano, licenziato martedì dal consiglio d’amministrazione, trovi accoglienza da parte della Regione Siciliana. “Entro il mese di aprile- continua il comunicato- sarà formalmente depositato il Piano di intervento all’Assessorato all’Energia per l’approvazione e l’emissione del relativo decreto”. A quel punto si entrerà nella fase operativa. “Si procederà quindi- conferma la nota- alla pubblicazione dell’avviso del bando di gara per l’affidamento del servizio per la gestione dei rifiuti”. L’Aro, l’Ambito di raccolta ottimale unificherà il servizio di raccolta della spazzatura e riporterà la gestione ambientale ai comuni. Come detto sono quattro i paesini del versante nord della provincia che si sono uniti in questo progetto comune; Mussomeli, Acquaviva, Campofranco e Sutera. L’Aro si occuperà dell’attività di spazzamento, raccolta, trasporto e conferimento dei rifiuti solidi urbani. Il consorzio ha scelto come sede il municipio dell’ente capofila, e cioè quello di Mussomeli. Ora perciò si attende soltanto il via libera da parte della Regione Siciliana prima che si possa entrare nella fase operativa.