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Uccise tre persone a Butera nel 2011: in primo grado condannato all’ergastolo. Corte d’Assise d’Appello dispone super perizia

Redazione

Uccise tre persone a Butera nel 2011: in primo grado condannato all’ergastolo. Corte d’Assise d’Appello dispone super perizia

Gio, 09/01/2014 - 10:09

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Centorbi_Giuseppe_triplice_omicidio_buteraBUTERA – Colpo di scena in corte d’Assise d’appello di Caltanissetta. Il processo bis per la strage della famiglia Militano si riapre. In primo grado Giuseppe Centorbi, il bracciante agricolo che sterminò la famiglia Militano in contrada De Susino il 24 giugno del 2011, fu condannato all’ergastolo. I giudici hanno ammesso la richiesta della difesa, rappresentata dall’avvocato Salvo Macrì, che ha chiesto una super perizia. Un pool di specialisti dovrà accertare le capacità mentali di  Centorbi. Il Gup in primo grado ha affermato che l’assassino era capace di intendere e volere e per questo il 30 gennaio dello scorso anno venne condannato all’ergastolo. Alla base della strage contrasti legati a questioni di confini agricoli.

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