SAN CATALDO – Predisposta da Rifondazione Comunista  la proposta di regolamento per il riconoscimento delle “unioni civili”. Il provvedimento, già inviato in presidenza dal capogruppo Romeo Bonsignore, consiste, nel caso venisse approvato dal consiglio comunale, nel rilascio di un’attestazione di costituzione di famiglia anagrafica basata su di un “vincolo di natura affettiva”. “La comunità cittadina, al pari di quella italiana – spiega Romeo Monsignore –  è caratterizzata dal crescere di forme di legami affettivi che non si concretano o non possono concretare nell’istituto del matrimonio e che si denotano in una convivenza stabile e duratura. Sarebbe opportuno quindi che anche la nostra città si adeguasse a questa normativa che consentirebbe, non solo di adeguarci alla normativa nazionale, ma anche maggiori garanzie per le coppie di fatto”. Il regolamento prevede intanto l’istituzione presso il Comune di un Registro delle Unioni Civili cui potranno iscriversi le coppie, formate da maggiorenni, che condividono la stessa abitazione. Sarà poi compito dell’ufficio competente verificare l’effettiva convivenza di coloro che ne fanno richiesta. “A loro volta – spiega Romeo Bonsignore – i richiedenti dovranno dichiarare di coabitare ed essere iscritti sullo stesso stato di famiglia, di essere legati da vincoli affettivi, di non essere legati da vincoli di matrimonio o parentela, e di non appartenere ad alcuna altra forma di unione civile riconosciuta, e infine, qualora cessi la situazione di coabitazione, informare l’ufficio per la cancellazione dal registro”.