Salute

Caltanissetta CLIC 2012: oltre 200 i partecipanti al primo congresso regionale su diagnostica ed interventistica cardiovascolare

Redazione

Caltanissetta CLIC 2012: oltre 200 i partecipanti al primo congresso regionale su diagnostica ed interventistica cardiovascolare

Sab, 14/04/2012 - 17:01

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CALTANISSETTA –  Bilancio positivo al termine del primo congresso regionale su diagnostica ed interventistica cardiovascolare CLIC 2012 tenutosi a Caltanissetta e conclusosi poche ore fa. Il Congresso ha visto la presenza dei maggiori esperti cardiologi interventisti in occasione del primo anno di attività del servizio di Emodinamica dell’Ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Ad un anno di attività sono stati diffusi i numeri degli interventi, eseguiti dal 1 Marzo 2011 ad oggi ben 878 coronografie e 555 angioplastiche, di cui 100 eseguite in urgenza, numeri suffragati oltre che dalla centralità geografica del sant’Elia, anche dall’alta professionalità di medici ed infermieri, che fanno capo all’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del P.O. Sant’Elia di Caltanissetta diretta dal Dottore Salvatore Giglia e dall’U.O. dipartimentale di Emodinamica diretta dal Dottore Francesco Amico. Di grande interesse scientifico gli argomenti trattati in tema di malattie cardiovascolari grazie all’intervento di relatori accreditati nel mondo scientifico provenienti da tutto il territorio regionale e nazionale. Fra gli argomenti di particolare rilievo quelli della sessione riguardante le novità in tema di trattamento delle patologie valvolari come causa di elevata morbilità soprattutto nei pazienti anziani, patologie sino a poco tempo fa di stretta pertinenza cardiochirurgica, trattate con intervento chirurgico a cuore aperto; oggi, grazie all’impiego di nuovi e particolari devices è possibile eseguire procedure interventistiche mini-invasive, di cui beneficiano soprattutto i pazienti ad elevato rischio di mortalità perioperatoria. Grande interesse per la comunità scientifica e non solo ha destato l’intervento del Prof. Tamburino, direttore della scuola di specializzazione di Cardiologia dell’Università di Catania, pioniere a livello internazionale della tecnica di sostituzione valvolare aortica percutanea, che ha esposto i più recenti risultati di tale metodica conseguiti dal suo gruppo di lavoro trattando inoltre le più recenti acquisizioni in campo tecnologico. Medesimo interesse ha destato la trattazione del dr. Manari di Reggio Emilia, con i risultati di una modernissima metodica, denominata denervazione dell’arteria renale. Tale metodica permette grazie all’impiego della radiofrequenza un controllo moderatamente invasivo della pressione arteriosa resistente al trattamento farmacologico. La segreteria Organizzativa è stata curata dalla Zerotre di Michele Ferraro ed Ivo Turco.

“Siamo fieri di poter partecipare attivamente alla realizzazione della rete per l’infarto siciliana attraverso l’attivazione del servizio di emodinamica del Sant’Elia di Caltanissettaha dichiarato il Dottore Francesco Amico Direttore dell’U.O. dipartimentale di Emodinamica dell’ospedale nisseno– colmando in tal modo un gap con la sanità siciliana”. Il primo compleanno del reparto dell’Emodinamica del nosocomio nisseno pone in sostanza fine ai 1 “viaggi della speranza” per i pazienti affetti da cardiopatie acute, costretti sino ad un recente passato a spostarsi per altri centri della Sicilia o del nord Italia. Soddisfazione per l’attivazione del servizio emodinamica h24 è stata espressa dal direttore dell’Unità Operativa Complessa di Cardiologia del P.O. Sant’Elia di Caltanissetta Salvatore Giglia che ha aggiunto “Mentre prima la nostra eliambulanza si levava dal Sant’Elia in direzione degli altri qualificati centri siciliani, oggi invece si assiste all’esatto contrario, con centinaia di pazienti di diverse provincie isolane che vengono curati a Caltanissetta”.

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