PALERMO – “Prendo atto della difficolta’ di trovare un accordo sul disegno di legge relativo alle province. Se e’ cosi’, si puo’ pensare a una soluzione transitoria che preveda lo stop alle elezioni nelle province in cui e’ previsto ora il voto e la successiva elaborazione di una legge organica condivisa”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, incontrando i giornalisti. Oggi e’ programmato l’intervento di Lombardo in commissione Affari istituzionali dell’Ars proprio sul ddl che prevede l’abolizione delle province, sostituite dai liberi consorzi di Comuni. In primavera e’ programmato il voto nelle province di Ragusa e Caltanissetta, ma l’obiettivo di Lombardo e’ congelarlo in attesa della riforma. Lo stesso leader del Mpa individua un’altra strada: “Potremmo applicare la norma Monti, recependola in senso dinamico per superare questa impasse”. Per il governatore a quel punto si potrebbe votare come nel resto il 6 maggio con ballottaggio giorno 20, “ma anche in un’altra data. O prima o dopo. Vedremo quello che accadra'”.