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Sutera, sindaco e assessori si tagliano lo stipendio

Redazione

Sutera, sindaco e assessori si tagliano lo stipendio

Dom, 05/06/2011 - 12:49

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SUTERA – Una riduzione significativa, pari al 30%, in risposta alla crisi economica che i comuni come Sutera al momento devono affrontare a seguito dei ridotti trasferimenti regionali decisi dal governo nonché a seguito della liquidazione dell’ATO CL1. Così, il primo cittadino Gero Difrancesco, il suo vice Nino Pardi, e gli assessori Vittorio Carruba, Carmelo Difrancesco e Carmelo Lombardo, con delibera di giunta municipale del primo del mese corrente, hanno disposto di rivedere le proprie indennità di carica in favore del bene comune. E, se da un alto tale atto amministrativo evidenzia la precarietà in cui versa la locale amministrazione, dall’altro testimonia contemporaneamente la volontà di chi ha in mano le redini del paese di affrontare in prima persona i sacrifici necessari a cercar di superare l’attuale situazione. Ma la giunta non è stato l’unico organo a rimodulare la propria posizione economica. Stessa manovra, seppur con una soglia del 10%, è stata operata nei confronti delle indennità dirigenziali dei responsabili dell’ufficio finanziario, della segreteria, dell’ufficio tecnico e della polizia municipale. “Questa scelta politica esprime un alto senso di responsabilità civica degli amministratori nei confronti della popolazione del comune per lo più anziana e con un reddito pro-capite alquanto basso. – si legge in una nota stampa – Il risparmio dell’operazione si aggirerà intorno ai diecimila euro all’anno che, pur rappresentando un fatto simbolico, risulta essere quantitativamente tangibile. I soldi risparmiati saranno impegnati per contribuire alle spese di esercizio che imporrà l’attivazione dell’ascensore panoramico per il Monte San Paolino”. Insomma, una scelta certamente popolare ma oggigiorno non altrettanto scontata, che non esclude – stando ad alcune anticipazioni – ulteriori risparmi per riequilibrare le mancate entrate. Si sta pensando già ad esempio di recuperare delle somme, seppur non consistenti, nei confronti di altri enti e società. Infine è certo che al prossimo consiglio comunale il presidente Giuseppe Grizzanti fra i punti all’ordine del giorno inserirà la decurtazione del 30% della sua indennità di carica.

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