Tre agenti penitenziari sonostati aggrediti questa mattina nel carcere di San Cataldo. Si tratta di due sovrintendenti e di un agente
scelto assaliti da un detenuto straniero che voleva fare la
doccia fuori dagli orari previsti. A nulla e’ servita l’opera
di persuasione dei poliziotti: il detenuto e’ andato su tutte
le furie e li ha colpiti. Per il Sappe “e’ l’ennesimo segnale
inquietante della tensione che si registra nelle sovraffollate
carceri italiane. I nostri agenti lavorano nelle oltre 200
carceri italiane sistematicamente a livelli minimi di sicurezza
per le gravissime carenze di personale di polizia: oltre 6 mila
agenti in meno rispetto agli organici previsti, a fronte di una
popolazione detenuta in crescita esponenziale. Ma cosi’ non si
puo’ piu’ andare avanti”, ammonisce Donato Capace, segretario
generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria. “lariforma penitenziaria e’ una priorita’ per tutti”.