Salute

Scarafaggi nel laboratorio di un bar, chiuse due attività gastronomiche a Catania

Redazione 3

Scarafaggi nel laboratorio di un bar, chiuse due attività gastronomiche a Catania

Ven, 05/12/2025 - 13:07

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Scarafaggi nel laboratorio-cucina di un bar di via Etnea e carenze igienico-sanitarie in una gelateria-gastronomia della zona di via VI Aprile. È quanto riscontrato dalla task force coordinata dalla Polizia di Stato nel corso dell’ultima attività di controllo che, nei giorni scorsi, ha determinato la chiusura di entrambe le attività commerciali fino all’attuazione delle prescrizioni impartite per ripristinare le condizioni igieniche. L’attività di controllo, disposta dalla Questura di Catania, ha visto l’impiego dei poliziotti della Squadra Volanti e della Divisione Anticrimine che hanno assicurato una puntuale ed efficace cornice di sicurezza al personale dei diversi enti istituzionali coinvolti nella task force per lo svolgimento delle verifiche specifiche. Oltre ai poliziotti, l’intervento ha coinvolto il Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare Sicilia del Corpo Forestale della Regione Siciliana, gli ispettori dell’Ispettorato territoriale del lavoro, i medici e i tecnici del Dipartimento di prevenzione veterinaria – Servizio di Sanità pubblica Veterinaria e del Dipartimento di prevenzione – Spresal e Servizio Igiene pubblica dell’ASP di Catania, gli agenti del settore ”Annona” della Polizia Locale di Catania. In una prima fase, l’attenzione della task force si è concentrata nelle due attività di somministrazione di alimenti e bevande. Successivamente con i poliziotti della squadra a cavallo è stata controllata una stalla del quartiere San Cristoforo, con la contestazione di sanzioni per oltre 36 mila euro. Nella gastronomia-gelateria della zona di via VI Aprile, che peraltro rifornisce numerose attività commerciali di vendita di tavola calda e pasticceria, si è proceduto a sequestrare 190 chili di alimenti privi del requisito della tracciabilità, necessario per individuare l’esatta provenienza della merce. Inoltre, dalle verifiche compiute sul posto, i prodotti sono risultati non adatti al consumo umano. Il titolare è stato sanzionato per 1.500 euro. Durante i controlli, sono emerse immediatamente significative carenze igieniche che hanno determinato la sospensione dell’attività imprenditoriale del bar e del laboratorio di pasticceria e tavola calda per le criticità sanitarie riscontrate, con l’elevazione di sanzioni per 3.000 euro, anche per la mancanza di attestati di formazione di alcuni dipendenti. Un’ulteriore sanzione di 1.000 euro è stata contestata al titolare per aver attivato un’attività all’insegna di ristorante senza averne dato comunicazione all’autorità competente. L’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha verificato che tutti i dipendenti fossero in regola con le assunzioni e sono stati disposti ulteriori approfondimenti sulle ore di lavoro dei singoli dipendenti che, in gran parte, hanno dichiarato di lavorare 2 ore al giorno. Il Servizio di Prevenzione e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro ha riscontrato l’assenza di segnaletica e di luci d’emergenza applicando una sanzione di 1.700 euro, il mal funzionamento dei sistemi di arresto di emergenza delle impastatrici con sanzione di 2.200 euro e il cattivo stato di manutenzione del quadro elettrico con cavi sguainati con un’ulteriore sanzione di euro 2.200. 

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