Monreale – Con due giornate dense di appuntamenti culturali e inaugurazioni, Monreale si prepara a dare il via alla Prima Biennale Internazionale del Mosaico, in programma dal 19 dicembre 2025 al 15 marzo 2026. L’evento, approvato dall’Amministrazione comunale e ideato dai direttori artistici Giovanni Alvich e Francesco Urso, punta a trasformare la città in un polo globale dell’arte musiva, valorizzando un patrimonio riconosciuto nel mondo grazie al sito Unesco “Palermo arabo-normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale”.
Venerdì 19 dicembre – Formazione, tradizione e nuovi sguardi sul mosaico
La Biennale avrà una sua anteprima venerdì 19 dicembre, a partire dalle ore 9,30, presso la Sala San Benedetto. Prevista la tavola rotonda dal titolo “Il mosaico oltre il liceo”, un confronto dedicato alla formazione, all’innovazione e alle opportunità lavorative nel settore musivo. Interverranno la Scuola Mosaicisti del Friuli, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e il Liceo Artistico per il Mosaico “Mario D’Aleo” di Monreale. Alle 12, presso il Museo dell’Arte del Mosaico (MAM), sarà inaugurata la mostra “Disegnare il mosaico”, che presenta la collezione dei cartoni musivi del maestro ravennate Renato Signorini, a cura di Paola Babini, direttrice dell’Accademia di Ravenna. Alle 18, presso la Biblioteca Comunale Santa Caterina, sarà inaugurata la rassegna “Bibliomosaico”, libri d’artista in tessere musive, in collaborazione con Aimc, Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei e curata da Rosetta Berardi.
Sabato 20 dicembre – Le mostre internazionali e l’apertura ufficiale
La mattina di sabato 20 dicembre sarà dedicata ad una visita guidata del Chiostro dei Benedettini e della Cattedrale di Monreale, a cura di Padre Nicola Gaglio, Parroco presso Santa Maria Nuova. Poi, il momento clou della Biennale. Alle 18 si apre “Frammenti di contemporaneità”, la mostra internazionale che raccoglie le opere di artisti provenienti da oltre venti Paesi. L’inaugurazione, ospitata nella Sala Novelli del Complesso Monumentale Guglielmo II, sarà introdotta da Ylenia Civiletti.
Una Biennale diffusa nel cuore della città
Le sedi coinvolte – Biblioteca Santa Caterina, MAM, Sala Novelli e Complesso Monumentale Guglielmo II – ospiteranno mostre, attività didattiche, incontri scientifici e interventi di arte pubblica per tutta la durata della manifestazione. Il progetto è sostenuto dalla Legge regionale 3/2025, dedicata ai Comuni dell’Itinerario arabo-normanno, e prevede investimenti anche per il miglioramento degli allestimenti museali. Per la mostra Frammenti di Contemporaneità è previsto un biglietto simbolico di 2 euro, con possibilità di integrazione per l’accesso al Museo Multimediale “La Fabbrica di Guglielmo II”.
Elenco artisti e opere
Maggie Wen – Cina – The eye of the star river; Relative
Vsevolod Prokhorov – Russia – 12.910
Enzo Tinarelli – Italia Transizione turbolente; Nata
Atsuo Suzumura – Giappone – Armonia
Misho Stojanavski – Russia – Momentum
Beatrice Sérre – Francia
Silvia Naddeo – Italia – Super-steak; Super-ossobuco; Super-hamburger
Dino Maccini – Italia – Verdi trame; Tutto scorre
Sara La Fiura – Italia – Evergreen
Toyoharu Kii – Giappone – Evergreen; Cespuglio che parla
Ayala Ibragimova – Kazakistan – Mystan Kempir
Elain M. Goodwing – Francia – Tree of perpetual song; The golden tree
Guillermina Gomez – Argentina – Obra completa – Fusión textil
Aude Fourrier – Francia – Equilibrio instabile
Francesca Fantoni – Italia – Dove sono finite le stelle
Giulio Candussio – Italia – Nel cuore del vulcano; Riflessi in un occhio d’oro
Tomas Denker – Germania – Simone Veil; Fragole
Adelaida Rosh – Russia – Leave me no light

