CALTANISSETTA. Caltanissetta ritrova la grande tradizione dell’opera lirica e lo fa nel segno di un successo travolgente. La rappresentazione di Cavalleria Rusticana ha infatti incantato il pubblico nisseno, che ha tributato più di cinque minuti di applausi calorosi e “striscianti” alla Giovane Orchestra Sicula, ai solisti e al coro, protagonisti di una serata destinata a rimanere nella memoria culturale della città.

A guidare l’intera macchina artistica è stato il direttore musicale Raimondo Capizzi, autentico motore dell’iniziativa. Capizzi, che ha fortemente voluto riportare in scena l’opera nel capoluogo nisseno, ha saputo dirigere con energia, sensibilità e profondo rispetto per la partitura mascagnana, valorizzando ogni sfumatura orchestrale e vocale.

La performance dei giovani musicisti ha stupito per maturità, precisione e intensità interpretativa, mentre i solisti si sono distinti per la qualità vocale e la capacità di trasmettere la drammaticità ardente dell’opera. Il coro, compatto e suggestivo, ha contribuito a creare quell’atmosfera verista che ha coinvolto il pubblico dall’inizio alla fine.

Alla serata ha preso parte anche l’assessore Candura, che ha espresso grande soddisfazione per l’esito dell’evento, sottolineando quanto iniziative di questo valore artistico rappresentino un’opportunità culturale imprescindibile per il territorio. L’amministrazione ha rimarcato la volontà di continuare a investire in appuntamenti di prestigio, riconoscendo nell’opera lirica un patrimonio identitario capace di unire generazioni e comunità.

Con questa nuova produzione, Caltanissetta torna ad arricchirsi dell’opera lirica, un tassello che mancava da troppo tempo e che il pubblico ha dimostrato di accogliere con entusiasmo. La speranza condivisa è che questo successo segni l’inizio di una stagione stabile dedicata alla musica e al teatro, restituendo alla città un ruolo centrale nel panorama culturale siciliano.