Trento è la provincia in cui si vive meglio, seguita da Bolzano e Udine. Lo certifica la trentaseiesima edizione della Qualità della Vita del Sole 24 ore, indagine lanciata nel 1990 per misurare i livelli di benessere nei territori italiani e i cui risultati sono presentati oggi sulle pagine del quotidiano.
E in fondo alla classifica della vivibilità del Sole 24 ore le province siciliane. Su 107 province il primo capoluogo che s’incontra nell’elenco è Ragusa all’82esimo posto, poi Enna (87esima) sale di 10 posizioni, Messina (novantunesima), Trapani (93esima) scende di 8 posizioni, Agrigento (95esima), Catania (96esima) perde 13 posizioni, Palermo (97esima) sale di 3 posizioni, Caltanissetta (103esima) perde 5 posizioni. Siracusa è penultima prima di Reggio Calabria al 106esimo posto e perde due posizioni. Enna è al nono posto nei settori giustizia e sicurezza ma è al 103esimo per indice della criminalità. La provincia di Palermo è 89esima per ricchezza e consumi ma 105esima per ambiente e servizi (ultima per raccolta differenziata dei rifiuti). Catania è 94esima per ambiente e servizi, 87esima per ricchezza e consumi e ultima per qualità delle amministrazioni locali. Siracusa è 97 esima per qualità della vita dei bambini, seconda per ore di sole al giorno, 101 esima per ondate di calore e ultima per trend pil pro capite. Trapani è 78esima per ambiente e servizi (perde 16 posizioni), e 107esima per qualità della vita degli anziani, 56esima per giustizia e sicurezza (sale di 13 posizioni). Caltanissetta è 107esima nei settori compresi in demografia e società e 105esima nei settori cultura e tempo libero (105esima anche per qualità della vita delle donne). Ragusa è ultima per uscita precoce dal sistema di istruzione e formazione, settantesima per ambiente e servizi (58esima per raccolta differenziata dei rifiuti). (ANSA).

