Venerdì nella Sala consiliare del Municipio di Caltanissetta, alle 16.30, si svolgerà la prima conferenza provinciale di Rete civica della salute: “Insieme per il benessere delle persone e delle comunità”.
Ad introdurre i lavori sarà Giancarlo La Rocca, coordinatore provinciale Rcs Caltanissetta, a cui seguirà la presentazione dei coordinatori e della coordinatrice dei quattro distretti della provincia nissena: Maria Grazia Pignataro, distretto di Caltanissetta; Alex Pepe, distretto di Gela; Salvatore Cardinale, distretto di Mussomeli, ed Elia Baglio, distretto di San Cataldo.

Parteciperanno per i saluti istituzionali: Walter Tesauro, sindaco di Caltanissetta e Presidente della provincia; Gianluca Bruzzaniti, presidente del consiglio comunale del capoluogo nisseno; Salvatore Lucio Ficarra, direttore generale dell’Asp di Caltanissetta.
A relazionare sugli scopi e le funzioni della Rete civica della salute saranno invece: don Alessandro Rovello, docente di teologia morale; Luciano Fiorella, direttore sanitario dell’Asp di Caltanissetta; Roberto Gambino, vicepresidente Anci Sicilia; Paolo La Paglia, direttore distretto sanitario Asp Caltanissetta; Irene Balletti, direttrice integrazione socio-sanitaria Asp Caltanissetta; Giovanni Ruvolo, direttore del laboratorio di embriologia clinica del Centro di biologia della riproduzione di Palermo e del Centro di procreazione assistita di Roma; Giuseppe Palermo, presidente uscente del Comitato consultivo aziendale Asp Caltanissetta.

Concluderà gli interventi Daniela Faraoni, assessora regionale alla salute.
A moderare l’incontro saranno: Pier Emilio Vasta, coordinatore regionale di Rete civica della salute e Maria Grazia Pignataro.
La Rete civica della salute, costituita con atto di indirizzo dell’assessore regionale alla salute nell’ottobre del 2014, è un’infrastruttura fondata sulla partecipazione attiva e volontaria dei cittadini e delle cittadine, che si assumono la responsabilità civica di sussidiare le politiche pubbliche volte alla tutela della salute, ambiente e cultura.
Un’esperienza pertanto di democrazia partecipata, che realizza il principio di sussidiarietà circolare, sancito dall’articolo 18 della nostra Costituzione.
Ad oggi a livello regionale la Rete civica della salute conta 72.500 cittadini/e informate e 1200 riferimenti civici, di cui rispettivamente 2849 e 67 soltanto nella provincia nissena.

