Nel tardo pomeriggio di ieri la Capitaneria di porto di Gela, sotto il coordinamento del Reparto Operativo della Direzione Marittima della Sicilia Occidentale, ha operato il soccorso di una unità a vela interessata da un ribaltamento (in gergo scuffiamento) che ne ha determinato la caduta in acqua dell’equipaggio.
A seguito della segnalazione pervenuta tramite il numero di emergenza 1530, il personale della Capitaneria di porto di Gela, a bordo della dipendente motovedetta CP722, è intervenuto sul luogo del sinistro, a circa 1 MN a sud della Conchiglia, per procedere al recupero dei naufraghi dall’acqua ed al loro trasferimento presso il porto rifugio di Gela, dove personale del 118, nel contempo allertato dalla Sala Operativa, prestava le prime cure.
Successivamente è stata coordinata la complessa attività di recupero del natante, affinché non fosse lasciato alla deriva e rappresentasse un pericolo per la sicurezza della navigazione. Quest’ultimo, veniva trainato da idonea unità presso la diga foranea del Porto Isola di Gela ed assicurato ad un ormeggio, nelle more del successivo alaggio mediante mezzo all’uopo dedicato.
Si rammenta, in particolare, in caso di condizioni meteomarine avverse, di prestare la massima attenzione alla balneazione e alla navigazione, avendo precipua cura di seguire quanto previsto dall’ordinanza di Sicurezza Balneare emessa da questa Autorità Marittima in data 22.05.2025.