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Agrigento Capitale della Cultura, ma con le spiagge trasformate in discariche: la denuncia di MareAmico

Redazione

Agrigento Capitale della Cultura, ma con le spiagge trasformate in discariche: la denuncia di MareAmico

Dom, 15/06/2025 - 16:55

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Nel 2025 Agrigento è Capitale italiana della Cultura, ma la situazione reale lungo i suoi litorali è tutt’altro che degna di questo titolo. Una denuncia forte e inequivocabile arriva in queste ore dall’associazione MareAmico, che attraverso una nota e fotografie diffuse sui social, racconta lo stato di abbandono e degrado della spiaggia del Caos, a cavallo tra i comuni di Agrigento e Porto Empedocle.

«Povero Luigi Pirandello: hanno trasformato la sua spiaggia, da un paradiso in un inferno. Si rivolterà nella tomba», scrive l’associazione, facendo riferimento al celebre scrittore, nato proprio a pochi passi da quella costa oggi deturpata. Un’immagine simbolica e potente, che rende evidente la gravità della situazione.

Nel pieno dell’estate, la spiaggia risulta invasa da rifiuti, circondata da vere e proprie discariche a cielo aperto, e addirittura occupata da un cantiere. Uno scenario che contrasta drammaticamente con gli intenti promozionali legati al riconoscimento culturale ottenuto dalla città.

«Le spiagge rappresentano il più grosso potenziale turistico delle nostre città – afferma MareAmico – anche per questo motivo dovrebbero essere pulite prima di Pasqua e mantenute pulite fino a Natale». Un principio semplice, ma evidentemente disatteso, come documentato dalle immagini diffuse dall’associazione, che stanno suscitando indignazione tra cittadini e turisti.

A fronte dei gravi ritardi organizzativi che già hanno segnato l’avvio dell’anno da Capitale della Cultura, questa ulteriore denuncia getta un’ombra sull’effettiva capacità di Agrigento di valorizzare e proteggere il proprio patrimonio, culturale e ambientale.