A Gela il 27 Gennaio, per la Giornata della Memoria, sarà ricordato il campione di ciclismo Gino Bartali. Quest’ultimo, oltre ad essere stato lo storico rivale di Fausto Coppi e di aver vinto Giro d’Italia e Tour De France, è stato anche dichiarato Giusto tra le Nazioni in quanto, nel periodo della Seconda guerra mondiale, quando era in atto la persecuzione contro gli ebrei anche in Italia, salvò tantissimi ebrei dalla deportazione.
Nel 2013 ha ottenuto questo riconoscimento postumo dallo Stato di Israele che gli ha attribuito il titolo di Giusto tra le Nazioni per essersi prodigato, a rischio della vita, in favore di numerosi ebrei ai tempi delle persecuzioni nazifasciste. Gino Bartali infatti non è soltanto lo sportivo italiano più celebrato in film, serie tv, canzoni o il ciclista leggendario di cui si ricordano le vittorie sportive (tre giri d’Italia e due Tour de France vinti, oltre a quattro titoli di Campione d’Italia).
Bartali, durante la Seconda guerra mondiale, si rese infatti protagonista di una serie di rischiose attività in favore di ebrei perseguitati a Firenze, collaborando con il rabbino e con l’arcivescovo della città. In particolare, tra il 1943 e il 1944, fece da corriere tra l’arcivescovado di Firenze e il convento francescano di Assisi: trasportò (tenendoli nascosti all’interno del telaio della sua bicicletta) i documenti necessari per fornire una nuova identità ai perseguitati, per consentire loro di espatriare.
L’evento a ricordo di Gino Bartali si svolgerà al Teatro Eschilo alle ore 11 con Peppe Macauda – voce narrante, Alessandro Nobile – musiche, Lella Colombo – testi, Santa Briganti – Produzione. L’evento è stato organizzato dall’assessorato alla Cultura , Istruzione.