Prende quota in Sicilia l’attivita’ di contrasto al lavoro nero e alla scarsa sicurezza sui luoghi di lavoro dopo la decisione del ministro Marina Calderone d’intesa con il Direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro Paolo Pennesi, di inviare altri 30 ispettori del lavoro ad integrare il contingente dei 29 funzionari gia’ in servizio nell’Isola. Il personale ispettivo Inl, insieme ai carabinieri del Nil (Nucleo tutela lavoro) ha sottoposto a verifica un bar con pasticceria e una stazione di rifornimento carburante a Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo. Nella prima attivita’ sono stati trovati 2 lavoratori senza alcun contratto sugli 8 complessivamente occupati, nella seconda un lavoratore era in nero sui 5 regolarmente assunti. La presenza di lavoratori non assicurati in percentuale superiore al 10% ha fatto scattare a carico di entrambe le attivita’ l’adozione del provvedimento di sospensione per lavoro nero. I datori di lavoro per riaprire le rispettive attivita’ hanno dovuto provvedere alla loro regolarizzazione ai fini Inps e Inail. Contestate alle ditte anche violazioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: mancata formazione e informazione ai tre lavoratori in nero, la mancata tutela sanitaria, e carenze nei Dvr (Documenti di valutazione della sicurezza).
Sicurezza e lavoro nero, sospese due attività nel Palermitano
Gio, 25/07/2024 - 11:19
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