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Operativa a Caltanissetta e a Roma Simply Book, la nuova casa editrice in crowdpublishing

Redazione 1

Operativa a Caltanissetta e a Roma Simply Book, la nuova casa editrice in crowdpublishing

Gio, 07/12/2023 - 15:50

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CALTANISSETTA. Finalmente attiva la nuova casa editrice SimplyBook con sedi operative a Roma e Caltanissetta e con un progetto di espansione territoriale ben definito. In questi mesi, la casa editrice sta perfezionando gli accordi che permetteranno ai suoi autori di realizzare un sogno nel prossimo anno e sta lavorando alacremente per abbracciare più autori possibili, emergenti e non.

Nei giorni scorsi, parte dello staff ha presenziato a Più Libri Più Liberi a Roma; per molti autori, è stata l’occasione in cui conoscere lo staff e la metodologia che permette all’autore di pubblicare senza alcun costo a suo carico ma discostandosi totalmente dall’auto pubblicazione.

“SimplyBook è una costola di SimplyBiz che mi pregio di rappresentare, una costola che ho molto voluto e che ho fortemente spinto. A Roma vantiamo un ottimo staff che spalleggerà l’autore durante tutte le fasi della pubblicazione e lo stesso garantiamo a Caltanissetta; oltre alla presenza fisica, il nostro supporto da remoto è valido al 100% per tutti gli autori siti nelle altre parti d’Italia.”, spiega Flavio Meloni, CEO SimplyBiz.

Da anni non si fa che parlare della crisi dell’editoria. Le case editrici, dal canto loro, devono necessariamente tenerne conto e uno degli effetti è limitare la scoperta degli esordienti per una più sicura forma di guadagno grazie alla già confermata di volti noti dell’intrattenimento in generale, dai giornalisti ai tiktoker. C’è chi addita tale scelta ma, se da un lato fa presupporre un calo della qualità dei contenuti, dall’altro è una corretta mossa di marketing e risulta più sincera della miriade di case editrici minori che offrono servizi di stampa a pagamento – deontologicamente sbagliato.

Una battuta frequente nell’ambiente vede l’Italia come un paese con più autori che lettori; la realtà non si discosta mai troppo dalla satira ma è anzi corroborata dai rincari sulla carta e materie prime derivate da due anni di guerra in Europa; ciò non limita il bisogno di scrivere e di farsi leggere. Ma l’Italia non è solo un paese dove la creatività si esprime con le arti, ma anche con l’imprenditoria: è così che le nuove case editrici si stanno spostando sul crowdpublishing, ovvero la compartecipazione degli stimatori (crowd) di un determinato progetto.

Il metodo del crowd, già affermato tra le aziende e le startup più innovative, è finalmente approdato nel mondo dell’editoria e risulta un ottimo metodo per esordirvi. Benché osservato con sospetto, di fatto è il metodo che consente alla casa editrice di pubblicare un manoscritto con i suoi primi sostenitori. La casa editrice stabilisce il numero di copie che, vendute, coprirebbero tutti i costi editoriali: selezione manoscritti, valutazione, correzione di bozze, editing, impaginazione, grafica della copertina, stampa, distribuzione e spedizione assicurandosene con i preordini.

Il principio base del crowdfunding è che se non è in primis chi propone un progetto a crederci, come possono farlo gli altri? Esattamente questo principio sta alla base del crowdpublishing; come quando si entra in contatto con gli editori, agenti letterari o come quando si partecipa a qualche concorso, è lo scrittore che inizialmente deve presentare al meglio il proprio manoscritto tramite una sinossi.

SimplyBook nasce per abbattere ulteriormente questi costi, studiando un mercato giovane ma stabile e inserendovisi subito competitiva; 150 copie come goal minimo per poter essere distribuiti e acquistabili proprio come qualsiasi scrittore. Non si tiene mai conto di tutti gli amici e i parenti ai quali si illuminano gli occhi quando si svela di aver scritto un romanzo, un libro di poesie o un manoscritto in generale; proprio loro sono il primo pubblico che vuole partecipare alla riuscita del sogno di ogni scrittore.