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Carabinieri: istituito il nucleo per la tutela ambientale e transizione ecologica

Redazione 2

Carabinieri: istituito il nucleo per la tutela ambientale e transizione ecologica

Mer, 23/11/2022 - 16:18

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Istituito a Palermo il Gruppo carabinieri per la tutela ambientale e la transizione ecologica. La cerimonia si è svolta nella chiesa di San Giacomo dei Militari, all’interno della caserma ‘Dalla Chiesa – Calatafimi’, sede del Comando Legione carabinieri Sicilia e del 12° Reggimento carabinieri.

All’iniziativa hanno partecipato il viceministro per l’Ambiente e la Sicurezza energetica, Vannia Gava, il comandante interregionale carabinieri ‘Culqualber’, generale di Corpo d’armata Riccardo Galletta, le massime autorità militari, civili e religiose del capoluogo siciliano oltre a numerosi procuratori dei 6 distretti e 20 circondari di Sicilia e Calabria.

Dopo l’intervento del comandante del Comando Unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare carabinieri, generale di Corpo d’armata Antonio Pietro Marzo, accompagnato dal comandante dei carabinieri per la Tutela ambientale e la transizione ecologica, generale di brigata Valerio Giardina, e il saluto del comandante della Legione carabinieri Sicilia, generale di brigata Rosario Castello, sono stati illustrati gli ambiti operativi del nuovo gruppo indirizzati al contrasto delle organizzazioni criminali, anche di tipo mafioso e imprenditoriale, attive nella consumazione di ecoreati sul territorio delle Regioni di Sicilia e Calabria.

L’unità investigativa, dedita al coordinamento delle articolazioni interprovinciali di polizia giudiziaria riconducibili ai Nuclei operativi ecologici di Palermo, Catania, Caltanissetta in Gela, Reggio Calabria e Catanzaro, opererà a stretto contatto con le competenti Direzioni distrettuali antimafia. In particolare, saranno monitorati settori specifici, nei quali la criminalità ambientale organizzata è particolarmente attiva.

Tra questi il ciclo dei rifiuti, per il controllo degli impianti di trattamento e della filiera di gestione dei rifiuti urbani e speciali; il ciclo del cemento e il monitoraggio delle cave, attraverso la verifica e gli accertamenti condotti sulla realizzazione delle grandi opere e degli appalti; le energie rinnovabili, con riferimento al contrasto degli illeciti perpetrati in modo sistemico e organizzato; il monitoraggio delle spedizioni transfrontaliere di rifiuti, ultima frontiera dello smaltimento illecito.