Domenica 24 luglio si celebra la Giornata Mondiale dei nonni e degli anziani, indetta lo scorso anno per la prima volta da Papa Francesco, che in questo tempo “segnato prima dalla tempesta inaspettata e furiosa della pandemia, poi da una guerra che ferisce la pace e lo sviluppo su scala mondiale”, ha rivolto loro un messaggio dal titolo “Nella vecchiaia daranno ancora frutti” (Salmo 92).
È una festa per riaffermare l’importanza degli anziani nel nostro tempo e per chiedere a tutti, singoli cittadini e realtà pubbliche e private, un impegno a contrasto della solitudine.
A livello nazionale, in preparazione della Giornata, sono state effettuate 45.000 telefonate, 8.400 visite domiciliari, 980 interventi – consegne di spesa a domicilio, accompagnamento per disbrigo pratiche o visite mediche – ad anziani in condizione di isolamento sociale e di abbandono.

