CAMPOFRANCO. In territorio di Campofranco al confine con quello di Casteltermini, c’è un sito che separa i due territori comunali e provinciali, è il fiume Platani. Dall’altro lato, a pochi metri, lo stabilimento “ex Italkali” in territorio di Casteltermini, che ha segnato la storia positiva di centinaia di famiglie non solo campofranchesi e che adesso è lì a fare bella mostra di sé in totale stato di abbandono e pericolosità ambientale.
Il bacino, una volta pieno di acqua fornitrice proprio della fabbrica, e di pesci dove tanti giovani passavano i loro pomeriggi dediti alla pesca. Con il passare degli anni, a far data dalla chiusura della fabbrica e con la siccità tipica delle nostre zone, il bacino si svuota inesorabilmente con il continuo stato di degrado e abbandono per la mancanza di periodici interventi manutentivi.
In particolare, il bacino ha subìto un notevole abbassamento del livello dell’acqua, causando già evidenti segnali di pericolo per la flora e fauna esistenti, oltre che potenziale danno per la salute pubblica e per l’ambiente circostante.
Considerato il perdurare di tale stato di crisi e il rischio permanente anche per l’approssimarsi della stagione estiva, il Sindaco di Campofranco ha chiesto di essere ricevuto e sentito in IV Commissione Ambiente e Territorio della Regione Sicilia per discutere la problematica.
Nel frattempo, il Sindaco ha invitato gli Assessorati Regionali all’Industria, al Territorio e Ambiente, alla Sanità, al Prefetto di Caltanissetta, all’ASP di Caltanissetta, al Distaccamento Forestale di Sutera, ciascuno per la propria competenza, a voler intervenire con somma urgenza affinché si proceda al ripristino del livello delle acque e garantire periodici interventi manutentivi per la salvaguardia dell’ambiente.
In audizione, il Sindaco chiederà la stipula di una convenzione con destinatario il Comune di Campofranco affinché la zona diventi un’area turistica attrezzata.

