Promuovere un organo di controllo a livello comunale per difendere il diritto alla serenità ed all’assistenza degli anziani. È la proposta che, a seguito dell’operazione “Bad Caregiver” che vede indagate sei persone per maltrattamenti di anziani, abbandono di incapaci ed esercizio abusivo della professione di infermiere nella casa di riposo di via Sesta, arriva da Salvatore Augello.
Il segretario dell’Usef, l’Unione Siciliana Emigrati e Famiglie, formula la sua proposta in una nota nella quale, esprimendo profondo sdegno per quanto accaduto, ha sottolineato l’esigenza di portare avanti una proposta destinata a far sì che, quanto accaduto non abbia a ripetersi. «Fa riflettere questa pietosa vicenda che si verifica all’interno di una struttura di proprietà della Chiesa e data in affitto; così come sorprende il fatto che questo succede in una residenza sociale assistita dove vengono ricoverati i nostri anziani a spese dei contribuenti, oltre che degli assistiti stessi; c’è sbigottimento, meraviglia e preoccupazione in un paese dove tutti si conoscono e dove nessuno poteva mai pensare che, anche qui, succedessero queste cose; certo è in corso una indagine complessa e delicata e noi abbiamo fiducia nella Magistratura e negli organi inquirenti, ma occorre riflettere e anche proporre».
Per Augello pertanto «non sarebbe peregrina l’idea di promuovere una struttura di controllo, sia per difendere il diritto alla serenità e all’assisten – za dei nostri anziani, sia per la salvaguardia dell’immagine di un Comune che si adopera per fornire servizi adeguati alle necessità della collettività». E per i presunti abusi su anziani e disabili arriva la ferma condanna di Francesco Ruggeri, presidente della sezione Strutture socio sanitarie di Sicindustria, secondo il quale tali fatti «mettono in evidenza la necessità di rendere obbligatoria la videosorveglianza nelle strutture socio sanitarie», ricordando che «Sicindustria ha sollecitato un intervento normativo per introdurre l’obbligo delle telecamere, indicate come prerequisito indispensabile al rilascio delle autorizzazioni per avviare un’attività».

