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Sicilia, Lavoro giovani. Cifa- Forma-Cenfop: finanziare attività e non enti

Redazione 2

Sicilia, Lavoro giovani. Cifa- Forma-Cenfop: finanziare attività e non enti

Mar, 06/07/2021 - 11:30

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Secondo i recenti dati Istat in Sicilia il tasso di occupazione, che quantifica l’incidenza di chi lavora sul totale della popolazione residente, è al 41,5%. Gli inattivi sono 1.556.000 (di cui il 65% donne); 466 mila sono i neet. Con l’avvio della seconda fase di Garanzia Giovani potrebbe aprirsi una prospettiva per questa vastissima platea, con formazione e tirocini a migliorare l’occupabilità. Ma le graduatorie recentemente pubblicate dalla Regione Sicilia non sembrano tener conto delle necessità di chi è in cerca di occupazione.

Questo è il punto di vista di Cifa, confederazione datoriale, di CiForma, federazione Cifa che rappresenta enti di formazione in tutta Italia, di Forma Sicilia e di Cenfop Sicilia. Queste associazioni hanno inoltrato all’assessore competente, Antonio Scarone, una nota e una richiesta d’incontro. Scarone è assessore alla famiglia, alle politiche sociali e al lavoro della Regione Sicilia, oggi presieduta da Nello Musumeci. Andrea Cafà, presidente di Cifa, ha dichiarato: “La ripartizione a tavolino a pochi enti delle risorse disponibili non risponde a logiche meritocratiche e non garantisce azioni di politiche attive uniformi sul territorio regionale. In un momento così delicato è necessario favorire l’azione diffusa e sinergica di tutte le agenzie per il lavoro al fine di garantire pari opportunità ad aziende e lavoratori che devono scegliere l’agenzia cui rivolgersi in un regime di libera concorrenza fra gli operatori del mercato del lavoro.

Ecco perché chiediamo l’immediato ritiro delle graduatorie e l’attivazione, altrettanto immediata, di un avviso a sportello. Serve invertire la tendenza e porre persone e aziende al centro delle politiche di spesa”.

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