Salute

Rassegna Stampa. Caltanissetta: “Promesse disattese al Giardino della Legalità”

Redazione 2

Rassegna Stampa. Caltanissetta: “Promesse disattese al Giardino della Legalità”

Ven, 30/07/2021 - 11:35

Condividi su:

La finalissima del torneo di calcetto di mercoledì sera per la quarta edizione del Memorial Liborio Gattuso, “Eurocup San Luca 2021”, manifestazione disputata nel popoloso quartiere periferico nisseno, è stata una festa dello sport, del coinvolgimento, ma anche occasione per manifestare la rabbia per le condizioni del campetto di calcio e del Giardino della legalità.

Le reti del perimetro del campo sono rotte in diversi punti e questo fa si che spesso i palloni si perdano per strada.

Gli organizzatori nel corso della finale hanno evidenziato come abbiano comprato 20 palloni e dopo un mese e mezzo ne sono rimasti appena 5, mentre gli altri sono andati persi. Gli organizzatori del torneo da tempo chiedono degli interventi per riparare le reti che circoscrivono il campetto.

E c’è anche un’altra questione spinosa emersa durante la finale e che riguarda il Giardino della legalità intitolato a Liborio Gattuso. Da 3 anni il comitato del quartiere San Luca, in primis il presidente Nello Ambra, chiede la conversione del fondo attualmente in pietrisco in normale pavimentazione. Un Giardino della legalità bello ma pericoloso, nemico acerrimo delle ginocchia e delle mani dei bambini, che cadendo si fanno davvero male.

Una situazione che ha portato genitori e nonni a girare per il parco con le cassette del pronto soccorso, con disinfettanti e cerotti. Un giardino frequentato non soltanto dai circa seimila residenti del quartiere San Luca, ma da tanti nisseni che arrivano pure da altri rioni con i propri bambini. “Da 3 anni segnaliamo questa situazione – afferma Nello Ambra – e chiediamo la conversione del pietrisco e l’ampliamento del parco giochi, ricordando che esiste pure un progetto approvato e finanziato, ma non riceviamo nessuna risposta, e se arriva è casuale, magari al supermercato da parte di un assessore che dice evidentemente che non ci sono novità. Basta con le promesse, siamo stanchi e c’è gente indignata che vuole restituire pure i certificati elettorali e non votare più”.

“Giornalmente mi arrivano chiamate e proteste, alcune non ripetibili – aggiunge Ambra -. Quella della restituzione dei certificati elettorali è la meno pesante. I residenti evidenziano “il menefreghismo degli amministratori insensibili e dal cuore di pietra”. C’è addirittura chi minaccia di ricorrere alla Procura della Repubblica, evidenziando come tra i principi fondamentali della Costituzione italiana vi è quella che impone alle istituzioni di salvaguardare la salute e l’incolumità dei bambini.

Io personalmente confido nel sindaco e nella sua Amministrazione e sono sicuro che manterranno la parola. Questa fiducia però non è all’infinito”.

banner italpress istituzionale banner italpress tv