CALTANISSETTA – Cambiano – ancora una volta – le regole per l’espletamento dei concorsi banditi dal Comune un anno fa e che alla scadenza del 31 agosto dello scorso anno avevano registrato la presentazione di ben 7.285 istanze per i 36 posti a tempo pieno e indeterminato (per titoli ed esami) messi a bando per potenziare la pianta organica (che un anno fa era ridotta a 331 unità). Alla scadenza del 31 agosto 2020 erano pervenute al Comune le seguenti istanze: 1.888 per 6 posti di agente Pm (cat. C); 896 per 8 posti di istruttore tecnico (cat. C); 938 per 2 posti di istruttore finanziario (cat. C); 1.942 per 6 posti di istuttore amministrativo/contabile (cat. C); 512 per 4 posti di istruttore direttivo Pm (cat. D); 856 per 4 posti di istruttore direttivo amministrativo/contabile; 205 per 4 posti di istruttore direttivo tecnico (cat. D).
Oltre a queste, c’erano state altre 48 istanze per 2 posti di redattore ordinario (cat. C). A seguito delle restrizioni dettate dalla pandemia, lo scorso aprile era stato emanato dal Governo centrale un decreto legge (n. 44/2021 art. 10) con il quale si disponeva che per i concorsi banditi ma non ancora espletati, non sarebbe stato necessario procedere alle prove pre-selettive, ma che la selezione si sarebbe potuta fare per titoli, dopo di che per gli ammessi si sarebbe proceduto con un’unica prova scritta scritta a quiz.
Il Comune si era attivato in tal senso, ma a giugno è stato emanato un altro decreto legge (di conversione) che modifica l’art. 10 del precedente dl, in base al quale – in rettifica e in adeguamento agli atti interni nel frattempo espletati – è prevista la preselezione solo per alcune figure altamente specializzate che riguardano i due bandi nel frattempo emanati per 1 posto di funzionario informatico e 1 di funzionario avvocato; per questi due concorsi il termine di presentazione scade la prossima settimana (25 luglio).
«Il nuovo assetto – spiegava ieri il segretario generale del Comune, Raimondo Liotta – prevede una preselezione tramite quiz a risposta multipla con domande di cultura generale e attiventi le materie previste dal bando. Gli ammessi (che saranno per dieci volte il numero dei posti messi a concorso) affronteranno poi una sola prova scritta a risposta “aperta”, in relazione alla materia del concorso; saranno previste tre domande e 60 minuti di tempo. La prova scritta avrà valore di 70 punti su 100, mentre i titoli avranno un valore residuo di 30 punti».
In pratica si riparte da zero, con un anno “bruciato” a causa del Covid-19. Restano invariate però le procedure per i 2 posti di redattore ordinario in quanto le procedure sono in fase di espletamento, così come quelle per i 6 posti di operaio per i quali l’assunzione avverrà soltanto per titoli. «Nei prossimi giorni emaneremo i nuovi bandi – ha aggiunto il dott. Claudio Bennardo, dirigente che ha competenza sui concorsi – che andranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale di fine luglio, alla sezione concorsi. Ovviamente restano salve tutte le istanze presentate alla scadenza del precedente bando, ma in più potranno esserci nuovi aspiranti che potranno fare richiesta di ammissione ai concorsi nei 30 giorni successivi alla pubblicazione in Gazzetta, e quindi entro il 31 agosto».
Un anno fa erano stati messi a concorso altri 14 posti da coprire con mobilità volontaria. «In base alle richieste pervenute – spiega il dott. Liotta – le procedure di questo concorso sono state già definite. Ne abbiamo emanato un altro, da coprire sempre con mobilità volontaria, che prevede la copertura di 13 posti in tutto, e cioè 4 per agente di Polizia municipale (categoria C, con diploma) e altrettanti per geometri (pure cat. C), e inoltre altri 5 posti di categoria D (con laurea) dei quali 2 per funzionario ingegnere, 1 per assistente sociale, 1 per istruttore direttivo di vigilanza Pm e 1 per istruttore direttivo amministrativo. Abbiamo l’esigenza di rimpolpare l’organico dell’Ente e siamo i primi ad essere rammaricati che sia andato in fumo un anno di tempo a causa dei motivi legati alla pandemia».
