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Caltanissetta, Processo Montante: prosegue il contro esame delle parti civili

Redazione 2

Caltanissetta, Processo Montante: prosegue il contro esame delle parti civili

Mer, 14/07/2021 - 10:55

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Prosegue davanti alla Corte d’appello di Caltanissetta il processo a carico di Antonello Montante, l’ex presidente degli industriali siciliani imputato per associazione per delinquere finalizzata alla corruzione.

Oggi dovrebbe Terminare l’interrogatorio di Montante, che parla da cinque udienze.

Ieri sera, davanti al bunker, alla fine dell’udienza, c’è stato un botta e risposta tra il giornalista Attilio Bolzoni, parte civile nel processo, e l’avvocato Carlo Taormina, legale di Montante.

Il giornalista Attilio Bolzoni, durante l’udienza di ieri, si e’ rivolto alla corte d’appello denunciando “l’inaccettabile modo di fare dell’ex leader di Confindustria Sicilia”.

“Montante – ha spiegato Attilio Bolzoni che e’ parte civile – ha tutto il diritto di difendersi. Io avrei dato a Montante anche 400 udienze per difendersi. Il problema e’ che si e’ difeso per meno di 56 minuti per il resto ha solo insultato gli altri. La Corte gli ha consentito di parlare di tante cose ma meno di un’ora dei capi di imputazione”.

E proprio mentre Bolzoni stava rilasciando le dichiarazioni ai giornalisti dopo il processo e’ stato interrotto dall’avvocato di Montante, Carlo Taormina con il quale e’ nata una nuova animata discussione.

“Cerchi di essere educato” ha detto Taormina a Bolzoni ha risposto “non sei in un talk show ma ad un processo”.

“Ad un certo punto del processo Montante ha detto aspetto le vostre querele – ha continuato Bolzoni – la mia risposta in aula, ammetto assolutamente irrituale, e’ stata ‘guardi che lei ha ricevuto un avviso di conclusione indagini per diffamazione aggravata proprio per le stesse cose che sta dicendo’.

La risposta della presidente e’ stata molto garbata, ma mi ha richiamato, io ho continuato dicendo che ho una mia reputazione e non posso farmi infangare per quattro lunghe udienze e poi ho chiesto scusa alla Corte come era giusto”.

“Non si puo’ parlare di reati in un processo come questo perche’ chiedo a tutti, Bolzoni compreso, quali sono. Finora non ne ho sentito solo uno. Ormai c’e’ un tale clima di odio e risentimento, forse perche’ il processo sta volgendo a favore di Montante, per cui nessuno riesce ad essere equilibrato”, ha dichiarato Taormina.

“Se un giorno Bolzoni ci dicesse chi gli ha dato la notizia dell’indagine a carico di Montante su concorso esterno in associazione mafiosa ci farebbe un bel favore e riscatterebbe una magistratura che e’ sospettata, perche’ c’era un nome criptato che lui conosceva”, ha aggiunto.

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