CALTANISSETTA. Presso la scuola media “G. Verga” di Caltanissetta, si è svolta la cerimonia nel corso della quale è stata scoperta la targa che intitola la sala professori ad Alfonso IANNÌ, docente di educazione fisica.
La cerimonia si è svolta alla presenza del D.S. – Prof. Maurizio LOMONACO, del DSGA – Sig.ra PIAZZA, dei nipoti Silvia, Manuel e Michele MARCELLI, del professor Aurelio ARMATORE, di vari docenti del plesso scolastico e di una rappresentanza della storica squadra di pallacanestro femminile “Studentesca Nissena”; ognuno ha contribuito a ricordare, con aneddoti e parole piene di stima e sincero affetto, la figura del professore Alfonso IANNÌ.
Dopo aver conseguito la laurea con lode, il prof. Iannì si è subito inserito nel mondo della scuola, insegnando dapprima presso la scuola media Balsamo di San Cataldo e poi, negli anni 70, presso la scuola media Verga di Caltanissetta. Ha concluso la sua carriera al “Mottura” di Caltanissetta.
Amante e praticante dell’allora pallacanestro, è stato promotore del basket rosa in Sicilia, portando da coach la “Studentesca Nissena”, squadra femminile dei primi anni ’70, fino alla vittoria del campionato di serie B.
I risultati conseguiti hanno spaziato dai campionati studenteschi ai giochi della gioventù, fino all’attività svolta nel volley femminile.
Alcune atlete da lui allenate tra il 1970 e il 1980 ne hanno ricordato le doti di preparatore sportivo, di rispetto sia sul campo di gioco che nella vita in generale; importante anche il contributo che lo sport, ed il prof. Iannì in primo luogo, hanno apportato in quegli anni all’emancipazione delle ragazze che praticavano questo sport.
Altri locali dell’Istituto Comprensivo A. Caponnetto sono dedicati a figure esemplari della città di Caltanissetta: alla Caponnetto la palestra è intitolata a Totò FARACI, icona del volley nisseno; alla Verga un’altra targa apposta presso la palestra ricorda un alunno scomparso prematuramente, Gabriele GIUNTA, degno di memoria per le sue doti morali, per la determinazione ed il coraggio con cui ha affrontato la malattia.

