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Scuola, “dolce” dad: sondaggio, 6 studenti su 10 contrari a presenza 100%

Redazione

Scuola, “dolce” dad: sondaggio, 6 studenti su 10 contrari a presenza 100%

Mer, 21/04/2021 - 16:51

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Gli alunni delle superiori approvano il dietrofront del governo sul ritorno in presenza al 100%. Circa 6 su 10 si sono detti contrari se non del tutto (31%), quantomeno in parte (28%), al ritorno di massa in aula per concludere l’anno. Sono questi alcuni dati che emergono da un sondaggio effettuato dal portale Skuola.net su un campione di 1.500 alunni delle superiori.

Secondo il sondaggio, alla base delle forti perplessita’ sulla ripresa definitiva della scuola ‘normale’ di un numero cosi’ ampio di ragazzi ci sono varie ragioni, su tutte la paura. Non solo del contagio. Per 1 su 3 il timore maggiore e’ che i professori decidano di sfruttare un’ipotetica finestra di lezioni in aula, tutti i giorni, per recuperare il terreno perduto nei mesi scorsi, caricando gli alunni di interrogazioni e verifiche.

Il 17%, invece, e’ preoccupato che riaprendo le scuole possa aumentare nuovamente la diffusione del virus, partendo proprio dalle classi e dai mezzi pubblici. Il 5% arriva addirittura ad affermare di non sentirsi pronto a tornare in mezzo alla gente dopo un periodo d’isolamento cosi’ lungo. Ma la fetta piu’ consistente (43%) ammette di essere spaventata da un po’ tutti questi aspetti.

Sul fronte trasporti, tra chi frequenta quotidianamente bus, tram, metropolitane e treni per andare a scuola appena il 10% promuove il servizio in termini di rispetto del distanziamento sociale. Per il 45% ci sono spazi a sufficienza solo alcune volte, mentre per il restante 45% i mezzi pubblici sono costantemente pieni negli orari in cui vengono utilizzati. Discorso simile per le distanze in classe, tra i banchi: con riferimento alla propria scuola, solo il 28% e’ sicuro che sia possibile garantire, con tutti gli studenti in presenza, la possibilita’ di essere distanziati l’uno dall’altro.

Anche se si tratta di una minoranza (41%), c’e’ anche chi vedrebbe di buon occhio una ripresa generale della scuola. La motivazione principale risiede soprattutto nella voglia di iniziare a riappropriarsi della vita pre-pandemia (e’ cosi’ per il 27%), seguita dal desiderio di rivedere finalmente tutti i compagni di classe e i professori (lo dice il 21%) o semplicemente dal fatto che la dad nel loro caso non e’ riuscita a sostituire la didattica ordinaria (20%). Anche qui, comunque, la maggioranza (32%) chiama in ballo tutte quante queste ragioni. 

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