“Caltanissetta c’è. Cultura”, attraverso la pagina facebook dell’Assessorato alla cultura di Caltanissetta (@bibliotecacomunalescarabellicaltanissetta), guidato da Marcella Natale, sta proseguendo il suo ciclo di incontri sul web.
Protagonisti, dal 20 al 23 aprile, saranno Michele Tripisciano, Luigi Saggio e Lucia Collerone.
A seguire una breve sintesi degli argomenti che saranno affrontati e i relatori che condurranno gli incontri.
Martedì 20 aprile ore 18
Michele Tripisciano, un uomo che pagò con la vita il suo amore per l’arte
A passeggio con Michele Tripisciano a Caltanissetta e a Roma. A partire dal celebre “Orfeo” in marmo esposto al Museo di Palazzo Moncada, potremo rivivere momenti indimenticabili della vita e dell’opera di uno degli scultori considerati tra i maggiori a livello nazionale e internazionale in vita, che con la vita pagò il suo amore per l’arte, realizzando, nonostante le sue condizioni di salute non glielo consentissero, nei tempi strettissimi che gli furono concessi, il Monumento a Gioacchino Belli.
Monumento citato da Leonardo Sciascia in un suo famoso articolo, quando ricorda la sua vita di studente al Magistrale di Caltanissetta e quella famosa piazzetta, che dopo l’inaugurazione del busto a lui dedicato, da Isola Guittardi divenne Piazzetta Tripisciano. Marisa Sedita, presidente del comitato di Caltanissetta della Società Dante Alighieri e del Parco letterario Pier Maria Rosso di San Secondo di Caltanissetta, parlerà dell’artista nisseno con il giornalista Gianni Nicola Caracoglia.
Mercoledì 21 aprile ore 18
Giuseppe Saggio legge “Il quadro storico di Caltanissetta”
“Quadro storico” è il titolo che il segretario capo del Comune di Caltanissetta, lo studioso e storico Biagio Punturo, diede a un opuscolo pubblicato nel 1882 per divulgare la storia della città attraverso la descrizione un piccolo quadro del XVIII secolo, di autore ignoto. Proveniente dal complesso della Chiesa di Santa Maria degli Angeli di Caltanissetta, dopo il restauro fu esposto nel nuovo Palazzo Comunale, e dopo un lungo peregrinare perché ritenuta un’opera scadente, trovò la sua finale collocazione della stanza del Sindaco.
Di questo piccolo quadro, che al suo interno presenta diversi elementi che narrano la storia della città di Caltanissetta, parlerà l’architetto Giuseppe Saggio – già dirigente della Soprintendenza di Caltanissetta e Ragusa, già direttore del Museo Archeologico di Caltanissetta e già direttore del Museo della Ceramica di Caltagirone – legato a questo quadro da oltre 55 anni, ovvero da quando, adolescente, durante una consultazione in biblioteca trovò casualmente l’opuscolo del 1882, e ne restò affascinato. Partecipa all’incontro l’assessore Marcella Natale
Giovedì 22 aprile ore 18
Lucia Maria Collerone presenta “Hortensia”
Lucia Maria Collerone presenta il suo nuovo romanzo storico edito da WriteUp Site. Sicilia, primavera 1939. Vicino al tempio di Demetra, nella campagna dorata tra Agrigento e Gela, il figlio del fattore, Mario, e la figlia del padrone, Hortensia con la acca, come tiene a precisare, si tuffano nei prati verdi e profumati, aspirano la vita, e avvertono che qualcosa sta cambiando nella loro amicizia e nel mondo intorno a loro. Come sempre nei suoi romanzi, Lucia Maria Collerone intreccia con sapienza la storia fatta di guerra, fame, bombardamenti e mancanza di libertà con le vite dei suoi giovani protagonisti: vie partigiane, vie di una conoscenza antica, quella della spagiria siciliana, che porteranno Hortensia a diventare una potente maga moderna. Maga di medicina, perché cura, ma anche maga d’amore, perché forte è quello che prova per la vita e per la sua inesauribile meraviglia. L’autrice dialogherà con l’editrice Francesca Pagano
Venerdì 23 aprile dalle ore 16
Giornata Mondiale del LIBRO e del diritto d’autore
-Interventi di alcuni editori nisseni sul tema “Il paesaggio culturale italiano”
– Letture di passi scelti a cura degli studenti delle scuole superiori di Caltanissetta- Presentazione di “Il cibo che ci salverà”, il nuovo libro della scrittrice e giornalista Eliana Liotta, con la giornalista Lavinia D’Agostino