Mobilitate le piazze siciliane per sottolineare “la debacle” del sistema sanitario. La regione e’ zona arancione nonostante l’andamento della curva epidemiologica la ponga al tredicesimo posto.

Nonostante, dunque, il virus nell’Isola circoli meno che in altre dodici regioni, come il Lazio e la Campania ritenute zona gialla. Tra i criteri considerati figura quello legato all’occupazione dei posti letto e alla frequenza dei focolai.

“Con il nuovo Dpcm – dice Giovanni Siragusa dell’Ambulatorio popolare centro storico – e’ arrivata la conferma che il sistema sanitario siciliano e’ al collasso.

La maggior parte dei Covid Hospital dell’isola ha dichiarato di non avere piu’ posti a disposizione dei pazienti.

Gli stessi che oggi sbraitano, nei mesi precedenti poco o nulla hanno fatto per rendere la rete ospedaliera pronta ad affrontare questa seconda ondata”.