Caltanissetta: Aziende in crisi chiedono aiuti concreti e non parole di solidarietà
Mancano i clienti nei negozi e nei bar. Il grido di aiuto dei commercianti locali è arrivato anche nelle aule di Palazzo del Carmine diventando oggetto di una riunione della 7ª Commissione consiliare.
Gli imprenditori chiedono l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che possa lavorare per comprendere come operativamente si possa rompere l’impasse.
Un’adeguata illuminazione, una pianificazione oculata della manutenzione del manto stradale nei corsi principali e gli assembramenti nei pressi degli H24 potrebbero già restituire una patina di decoro e di attrattività per i clienti.
La presidentessa della 7ª Commissione consiliare, Tilde Falcone, ha anche chiesto al Presidente di Confcommercio di Caltanissetta ed Enna, Gianluca Speranza, di poter visionare le misure adottate nel Comune di Enna per verificare se possono essere individuate delle analogie da poter replicare anche nel territorio nisseno. Gli aiuti agli imprenditori in crisi possono derivare da più fonti e abbracciare differenti soluzioni.
Tempestività e creatività devono diventare le due parole chiave per questo difficile momento che, ormai, dura da troppo tempo.
La riunione si è conclusa con il rinvio al prossimo venerdì per discutere con l’assessore Luciana Camizzi come saranno distribuiti i 190mila euro disponibili per aziende penalizzate e sulle agevolazioni fiscali che il Comune ha deciso di concedere.

