Salute

Caltanissetta, ARCI sostiene le popolazioni del Vallone sulla vertenza amianto

Redazione 2

Caltanissetta, ARCI sostiene le popolazioni del Vallone sulla vertenza amianto

Mer, 28/10/2020 - 12:56

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L’ARCI interviene sulla vertenza avviata con il Governo regionale dalle comunità del Vallone contro l’individuazione dell’area quale luogo prescelto per ospitare, all’interno di due miniere tra i territori di San Cataldo, Serradifalco, Milena e Montedoro, due siti per lo stoccaggio dell’amianto esistente in Sicilia. Il Consiglio Regionale di ARCI Sicilia, nella giornata di domenica, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno presentato dai consiglieri della provincia di Caltanissetta con cui “si impegna l’Associazione a sostenere i Comitati di cittadini in lotta con gli strumenti che saranno individuati in accordo con il Comitato Territoriale ed i Circoli ARCI delle aree interessate attraverso il dialogo istituzionale ed il coinvolgimento delle comunità locali e delle autorità sanitarie e scientifiche”. “E’ prioritario tutelare la salute delle persone da scelte che appaiono miopi da parte del Governo regionale – sottolinea Giuseppe Montemagno, presidente territoriale di ARCI Caltanissetta – Non si possono continuare ad operare scelte di questa natura senza il coinvolgimento delle comunità locali e soprattutto senza tenere conto delle condizioni socio-economiche in cui versa il territorio. Probabilmente a Palermo c’è chi ha già deciso che il centro Sicilia deve diventare la pattumiera dell’Isola e che non vale la pena investire per una prospettiva di sviluppo diversa”. L’ARCI ritiene invece che i Governi nazionale e regionale devono assumere impegni precisi per bonificare e mettere in sicurezza le aree minerarie individuate e farne un pezzo delle politiche di sviluppo locali che puntino a valorizzare il patrimonio naturalistico e storico, rilanciando il settore agricolo, artigianale e turistico attraverso la realizzazione di opere pubbliche indispensabili a garantire la tutela del territorio dal punto di vista geologico e a favorire la mobilità delle persone tra un comune e l’altro e verso le altre aree della Sicilia. “In questi anni – evidenzia Giuseppe Montemagno – i Circoli ARCI presenti a Milena, San Cataldo, Mussomeli e Sutera hanno costruito, tra mille difficoltà, esperienze virtuose con i giovani e i cittadini del territorio ma anche con reti internazionali, che hanno permesso di sperimentare modelli di sviluppo socio-culturali che sono a disposizione delle comunità e delle Istituzioni che avranno voglia di confrontarsi con il territorio per progettare un futuro diverso”.

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