Salute

Sicilia e utilizzo del digitale: com’è la situazione?

Redazione

Sicilia e utilizzo del digitale: com’è la situazione?

Gio, 16/07/2020 - 21:42

Condividi su:

Arrivano buone notizie per la regione Sicilia ed i suoi abitanti. Secondo gli ultimi dati della classifica Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, l’isola siciliana è al terzo posto tra le regioni italiane per quanto riguarda la copertura di rete, con un 94 per cento a fronte di una media che si attesta all’88,9 per cento. Soltanto Calabria (95,4 per cento) e Toscana (94,3 per cento) hanno fatto leggermente meglio.

D’altronde questo risultato è figlio dei tanti sforzi messi in atto dalla Regione Sicilia per favorire la diffusione di internet sull’isola. Diffusione sempre più importante se si considerano i tanti utilizzi della rete, a partire dalla sfera lavorativa a quella privata.

Scuola, lavoro e divertimento online

Sono sempre più i siciliani, infatti, che utilizzano il web come fonte lavorativa.

Parliamo di smart working quindi, per i lavoratori di aziende pubbliche e private, ma anche di quella categoria di lavoratori da remoto o ‘nomadi digitali’ che una buona connessione potrebbe attrarre nelle cittá ed entroterra dell’isola.

Allo stesso momento cresce il numero di persone che si connette alla rete per dare sfogo alle proprie passioni come il gioco online. Oggigiorno sono tanti i siti legali di casinó online dove poter giocare in tutta sicurezza e dove trovare tante offerte e bonus per giocare alla roulette, blackjack e molto altro.

In questo scenario rientra l’accordo siglato da Regione Siciliana e Fastweb con il quale la società di telecomunicazioni mette a disposizione dell’Amministrazione e degli insegnanti delle scuole primarie e secondarie il percorso di formazione online “Didattica a distanza: video tutorial per orientarsi fra app e piattaforme”. Il corso di video lezioni, realizzato da Fastweb su impulso di Regione Siciliana, è disponibile gratuitamente anche per i docenti degli istituti scolastici di tutta Italia sul sito di Fastweb Digital Academy (www.fastwebdigital.academy).

Il corso nasce dalla volontà congiunta di Regione Siciliana e di Fastweb, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale di Sicilia, di fornire agli insegnanti un percorso formativo semplice, pratico e concreto per orientarsi agilmente tra le proposte digitali per la didattica a distanza.

Il corso realizzato da Fastweb Digital Academy, la scuola per le professioni digitali fondata a Milano da Fastweb e Fondazione Cariplo con l’obiettivo di accelerare l’incontro tra i giovani e il mondo del lavoro e di favorire la crescita delle competenze digitali dei lavoratori, è tenuto da Gianluigi Bonanomi, giornalista e formatore digitale, ed è composto da cinque video tutorial della durata di circa otto minuti ciascuno. Nella prima lezione vengono presentate alcune tra le piattaforme più utilizzate per la realizzazione di video lezioni come Google Meet, Zoom, Teams, Webex e Jitsi e vengono esaminate le loro principali caratteristiche e funzionalità mentre il secondo tutorial presenta alcune tra le piattaforme più utilizzate per la gestione dalla didattica come G Suite, Office 365 e WeSchool, evidenziandone potenzialità e caratteristiche. Nella terza video pillola vengono invece presentati strumenti come Facebook Gruppi e Whatsapp Gruppi in grado di migliorare l’interazione tra le community delle aule scolastiche mentre il quarto tutorial è dedicato agli applicativi come Kahoot, Padlet e Buncee in grado di rendere più interattiva e fruibile l’esperienza di apprendimento a distanza per gli studenti.

Gli investimenti

Come detto in precedenza sono numerosi gli sforzi messi in atto per favorire lo sviluppo del web. Uno di questi riguarda le Nella prima lezione vengono presentate alcune tra le piattaforme più utilizzate per la realizzazione di video lezioni come Google Meet, Zoom, Teams, Webex e Jitsi e vengono esaminate le loro principali caratteristiche e funzionalità mentre il secondo tutorial presenta alcune tra le piattaforme più utilizzate per la gestione dalla didattica come G Suite, Office 365 e WeSchool, evidenziandone potenzialità e caratteristiche. Nella terza video pillola vengono invece presentati strumenti come Facebook Gruppi e Whatsapp Gruppi in grado di migliorare l’interazione tra le community delle aule scolastiche mentre il quarto tutorial è dedicato agli applicativi come Kahoot, Padlet e Buncee in grado di rendere più interattiva e fruibile l’esperienza di apprendimento a distanza per gli studenti.

Per questo motivo è stato previsto un investimento di 23.061.494 euro, finanziato con la misura 321/B/1 del Programma di Sviluppo Rurale della Sicilia, ha dato il via agli interventi per la realizzazione delle infrastrutture finalizzate a ridurre il digital divide ancora presente nelle aree rurali bianche della Sicilia (aree con infrastrutture a banda larga inesistenti o a bassa connettività ricadenti in zone territoriali C e D).

La diffusione della banda larga, rientra tra gli obiettivi del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia. È stato confermato, da apposite ricerche, che i territori che usufruiscono della banda larga contribuiscono, in termini di produttività, alla crescita del Pil nazionale in maniera considerevole. I Comuni interessati dal progetto sono stati individuati in maniera tecnica, a seguito di un accurato ed approfondito studio sul territorio, e tenendo in considerazione un obiettivo ben preciso, ovvero raggiungere il maggior numero di abitanti.

L’implementazione della banda larga nelle zone rurali, si concretizzerà nella costruzione di interventi infrastrutturali in fibra ottica ad alta capacità, di proprietà della Regione Siciliana, per lo sviluppo dei servizi a banda larga di almeno 7 Mbit/s e fino a 20 Mbit/s.


Nel complesso il piano prevede la realizzazione di circa 595 km di rete ottica attraverso 96 interventi in 78 Comuni siciliani, con una riduzione del digital divide regionale di 1,5 punti percentuali passando dal 3,4% attuale al 1,9% a fine piano.

Pubblicità Elettorale