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Mussomeli “Paese delle Confraternite“: Annullo filatelico per i 466 anni di fondazione con Bolla papale  Istitutiva dell’Arciconfraternita SS. Sacramento alla Madrice

Carmelo Barba

Mussomeli “Paese delle Confraternite“: Annullo filatelico per i 466 anni di fondazione con Bolla papale  Istitutiva dell’Arciconfraternita SS. Sacramento alla Madrice

Dom, 02/06/2019 - 06:49

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MUSSOMELI –   A Mussomeli, una comunità di montagna, nel cuore di Sicilia, con le sue oltre 10.000 anime,  recentemente riconosciuta e denominata, dalle autorità locali, “Mussomeli: Paese delle confraternite” prosegue, senza sosta alcuna,  il  cammino confraternale dei suoi cinque sodalizi, di cui risulta essere il primo,  in ordine di tempo, l’Arciconfraternita del SS. Sacramento alla Madrice con l’attuale Priore Alessio Barba, nel segno della tradizione e della continuità, certamente, in linea al passo coi tempi, che,  sta portando avanti, come del resto anche le altre locali realtà confraternali, una eredità  storica e culturale che affonda le sue radici a quell’11 luglio 1553, anno in cui Papa Giulio III firmò la bolla istitutiva  di sodalizio con annesse finalità per una presenza sociale e attiva nel territorio. Al riguardo, c’è da sottolineare che la sua sede, come è espressamente riportato all’art 3 dello statuto dell’Arciconfraternita, “fin dalla prima metà del sec. XVII e senza soluzione di continuità – è l’ oratorio, edificato nel Piazzale Madrice di Mussomeli, intorno al 1628 per l’operosa volontà dei confrati e con i mezzi offerti dai benefattori dell’epoca”. Da aggiungere, anche, che l’Arciconfraternita non si propone scopi di lucro ed ha queste finalità: a) Promuovere la formazione permanente dei confrati e delle consorelle e la loro – crescita umana cristiana e sociale;  b) curare, rinnovare e tramandare il culto del SS. Sacramento, c) praticare con pietà, nei modi opportuni, la sepoltura delle anime dei defunti; d) conservare e tramandare i riti penitenziali della Quaresima, della Settimana Santa e ogni altra manifestazione di pietà popolare ereditata dai padri: e) rendere testimonianza di carità, come espressione primaria della propria vocazione alla solidarietà:  f) collaborare con la comunità parrocchiale della Madrice nella formulazione ed attuazione dei piani pastorali;  g) coltivare lo spirito di comunione  favorendo il coordinamento tra le confraternite del paese e della Diocesi, in sintonia col Movimento  Confraternale Nazionale;  h) esplicare attività culturale e ricreativa, in relazione al proprio ruolo plurisecolare  nella storia del territorio.    A seguire, a Mussomeli, c’è la Confraternita “SS. Sacramento” di San Giovanni con l’attuale Priore Giovanni Valenza,  istituita nel 1558 con atto di fondazione, la Confraternita “Maria SS. dei Miracoli” col priore Salvatore Ladduca,  anch’essa istituita nel 1558 con atto di fondazione, la Confraternita “Maria SS. del Monte Carmelo” con l’attuale priore Angelo Vincenzo Montagnino, il cui anno di fondazione risale al 1621, e la Confraternita “Maria SS. delle Vanelle in S. Enrico”, di cui è attuale priore Salvatore Caruso, costituita nel 1654.  Complessivamente, Mussomeli, conta  un migliaio  di confrati e consorelle, iscritti ai cinque sodalizi, i quali, da tempo remoto, gestiscono anche diverse tombe sociali, curando la dignitosa sepoltura dei tantissimi confrati e consorelle che hanno raggiunto la Casa del Padre. “Mussomeli: Paese delle Confraternite”, dunque: una denominazione a pieno titolo ed a buon diritto, per esserci fra i membri  delle numerose famiglie mussomelesi, come è pensabile, o un confrate o una consorella in ogni casa. Sono molteplici le attività confraternali in essere, come assai partecipati sono i tradizionali riti religiosi, svolti singolarmente o comunitariamente nel territorio  ed anche fuori, come i raduni nazionali e diocesani, convegni di promozione sociale e culturale con presentazione e diffusione  delle proprie tradizioni e degli antichi riti religiosi. Nel dettaglio sono queste le ricorrenze in cui sono tutte presenti:  1° novembre – corteo verso il Camposanto per la commemorazione dei Defunti;   il sabato del Popolo, durante la Quaresima, presso il Santuario Maria SS. dei Miracoli;  Domenica delle Palme Pomeriggio per l’Adorazione Eucaristica presso la Chiesa Madre ed, infine, le tradizionali giornate del giovedì e Venerdì Santo e la gioiosa “Giunta”   della domenica di Pasqua.    Una prestigiosa ed attiva  presenza nel territorio, dunque, la loro, e l’ideato annullo filatelico,  promosso dal confrate Fabio Giardina, già consigliere dello stesso sodalizio, nonché attuale dipendente postale, condiviso unanimemente  dall’attuale consiglio direttivo dell’Arciconfraternita, in programma per il prossimo 22 giugno, in occasione della solennità del Corpus Domini  presso la Chiesa Madre, già approntato e visionato da Poste Italiane,  è finalizzato a celebrare e festeggiare il 466° anno della Bolla Istitutiva dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento alla Madrice di Mussomeli che porta la firma dell’allora Sommo Pontefice Giulio III.  Una circostanza questa che inorgoglisce i ”matricisi”, essendo la riprova evidente del forte attaccamento dei suoi aderenti alla struttura, consolidato  nel pluricentenario cammino di vita confraternale, secondo i principi ispiratori della citata  bolla istitutiva. Un annullo filatelico che, in ordine di tempo, si aggiunge alle diverse iniziative, appunto, come anche il recente riconoscimento dell’Autorità locale, prima con l’Amministrazione Calà con atto di giunta, e poi con l’amministrazione Catania, con atto di Consiglio comunale,  nell’avere denominato,  “Mussomeli. Paese delle Confraternite”. Da ricordare, inoltre, che, ancor prima, c’era stato, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, su invito del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, l’ambito riconoscimento di “ Gruppi di interesse comunale”, alle cinque confraternite a seguito di specifica domanda presentata. Fu questa la richiesta, inoltrata all’Autorità locale: , Le cinque antiche Confraternite di Mussomeli (Arciconfraternita SS. Sacramento alla Madrice, Maria SS. Dei Miracoli, Santa Maria del Monte Carmelo, Maria SS. Delle Vanelle in Sant’Enrico e SS. Sacramento in San Giovanni Battista), enti di culto, provvide Pie Istituzioni, testimoni di carità, per avere contribuito con un ruolo di rilevante importanza alla vita sociale del paese attraverso la promozione di opere di assistenza, suffragio, mutuo soccorso, di attività culturali coinvolgendo ogni ceto sociale del popolo mussomelese, per la meritoria opera di conservazione e tramandazione dei riti penitenziari della Quaresima, della Settimana Santa e di ogni altra manifestazione di pietà popolare ereditata dai padri essendone unici eredi e custodi contribuendone al recupero e alla maggiore conoscenza e fruizione dei beni culturali ed ambientali di Mussomeli coltivandone la memoria storica, chiedono, ,in un clima di ispirazione unitaria,  che Mussomeli sin d’ora possa denominarsi come “Mussomeli , Paese delle Confraternite”. Da sottolineare anche  l’iscrizione  dei “Lamenti di Mussomeli”  al R.E.I.S (Registro delle eredità immateriali  siciliane) nel libro delle pratiche  Espressive e Repertori Orali come uno degli esempi  meglio conservati.  Adesso,  l’annullo Speciale figurato,  quale prodotto filatelico esclusivo e irripetibile , unico nel suo genere che riguarda il mondo confraternale, si configura come valore aggiunto all’evento e concorre a creare un’ampia visibilità esterna. Proprio per questo, il predetto annullo filatelico vuole essere la “ciliegina sulla torta” che fa da prestigiosa cornice  per celebrare, come “Paese delle Confraternite”,  i 466 anni di fondazione dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento alla Madrice di Mussomeli con la sua bolla papale  istitutiva, firmata sul frontespizio  nel 1553, in basso  a destra,  da Papa Giulio Terzo,  e 440 anni dopo con il priorato di Biagio Sedita, in basso a sinistra, da Papa Giovanni Paolo II° il 10 maggio 1993, in occasione della Sua visita a Caltanissetta. Per completezza di informazione occorre evidenziare che sul retro della Bolla Papale c’è anche la firma  del cardinale  Tarcisio Bertone, apposta in data 14 novembre 2010,   in occasione di partecipazione dell’Arciconfraternita  al  raduno nazionale delle Confraternite a Roma.  Altre firme sulla Bolla sono quelle apposte in data 28.12.1986 dal Vescovo mons. Alfredo Maria Garsia, in data 07.09.1999 dal Vescovo Mons. Salvatore Paruzzo e in data 9.10.2005 dal Vescovo mons. Mario Russotto.    Con questo evento si vuole festeggiare anche  l’unitarietà di intenti dei sodalizi locali nel promuovere e rinsaldare i reciproci rapporti  confraternali. Per concludere, non si può non ricordare i priori che si sono succeduti, negli ultimi sessant’anni ad oggi,  alla guida della prestigiosa Arciconfraternita del SS. Sacramento alla Madrice di Mussomeli per il loro lavoro svolto : Giovanni Barcellona , Giuseppe Sola, Salvatore Sola, Biagio Sedita, Santo Sorce, Mario Morreale, Pippo Sorce, Angelo Genco Russo,  Salvatore Sorce, Bruno Imperia, Salvatore Maria (Totino)Saia (Commissario vescovile),ed, attualmente, il giovane Alessio Barba.

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