CALTANISSETTA – Sabato, 8 Giugno 2019, le Comunità Terapeutiche “La Ginestra” e “Terra Promessa” dell’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” in occasione del World Eating Disorders Action Day 2019, tenutosi il 2 Giugno hanno organizzato l’evento dal titolo “TORNARE AD ABITARE IL CORPO”, una giornata di sensibilizzazione relativa alla cura e alla prevenzione dei disturbi alimentari.
Nella splendida cornice PIAZZA 93100 (ex Istituto Salesiani “Don Bosco”) diverse attività hanno scandito la manifestazione che ha visto nel suo insieme un importante momento di aggregazione per sensibilizzare sul tema importante dei disturbi dell’alimentazione.
“I disturbi alimentari – così come ricordato in apertura dalla Dott.ssa Emanuela Cutaia, direttrice della Comunità Terapeutica “La Ginestra” – rappresentano oggi un importante problema che non interessa più solamente adulti e adolescenti, ma colpisce anche bambini con gravi conseguenze sia di natura fisica che mentale”.
Come ricordato ancora dalla Dott.ssa Cutaia i disturbi alimentari sono strettamente interconnessi tra loro dalla presenza di un anomalo rapporto col cibo, da una eccessiva preoccupazione per la forma fisica e un’alterata percezione dell’immagine. Ruolo importante nello sviluppo di disturbi alimentari svolge anche la componente genetica, unitamente a quella biologica e psicosociale. Gli studi condotti rilevano che l’incidenza dei disturbi alimentari, dall’anoressia alla bulimia, è maggiore nella popolazione femminile tuttavia si registrano dati in crescita anche nella popolazione maschile.
Alla luce di queste riflessioni appare necessario adottare maggiori strategie di prevenzione, diagnosi e terapia, partendo da una rinnovata concezione del significato di bellezza e dell’importanza e del valore educativo dello sport.
La manifestazione, che ha visto l’alternarsi di momenti ludici, musicali, formativi ed artistici offerti dai partners dell’evento quali la scuola di danza Scarpette Rosse, la scuola musicale “Officine Sonore”, la ludoteca “La Giostra delle meraviglie”, l’associazione scientifica “Ritmamente” e i vari ospiti intervenuti, ha portato con sé l’obiettivo di raggiungere la popolazione con l’appello di non abbassare la guardia, al fine di contrastare i disturbi alimentari, della nutrizione e la malnutrizione, e di proporre azioni d’intervento volte all’educazione alla salute attraverso la corretta alimentazione e corretti stili di vita.
L’Associazione “Casa Famiglia Rosetta” ha voluto lanciare in questa occasione un messaggio di sensibilizzazione in modo da trasformare il concetto di “bellezza” in un vettore che possa così diventare un aspetto fondamentale della terapia. Il bello come ingrediente terapeutico, diverso dal concetto di bellezza intesa come perfezione fisica.