GELA – Un sospetto andirivieni di giovani ha incastrato Andrea Sorrentino che nel proprio domicilio aveva impiantato un piccolo market della “roba”; durante la perquisizione successiva all’arresto, le forze dell’ordina hanno rinvenuto: 14 dosi già confezionate di cocaina, per 9,5 grammi circa, una modesta quantità di hashish ed un bilancino di precisone, all’interno dell’abitazione.
La polizia di Niscemi in collaborazione con gli uomini del commissariato città del Golfo hanno dato vita ad un servizio di contrasto al traffico illecito di stupefacenti, nella città di Gela.
Le forze dell’ordine avevano fondato motivo di ritenere che il sospettato detenesse presso la sua abitazione, sita in quartiere di Gela, della cocaina destinata allo spaccio. Effettuando una perquisizione locale e personale all’interno della dimora, infatti gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato la droga di cui sopra.
Alla luce di quanto accertato, ovvero la flagranza del reato di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente, stante la gravità dell’atto commesso desunto dalla quantità di sostanza rinvenuta e dal suo confezionamento, chiaramente predisposto per lo spaccio, i poliziotti niscemesi e gelesi, procedevano all’arresto in flagranza del giovane, ponendolo a disposizione del Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, Antonio D’Antona, che coordina le indagini.
Dopo le incombenze di rito, il soggetto veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, a disposizione dell’Autorità giudiziatria procedente.
L’arrestato è difeso di fiducia, dall’avvocato Laura Beatrice Caci del foro di Gela.
Il Dirigente
Dott. Gabriele Presti

