SOMMATINO. Il sindaco Crispino Sanfilippo ha fatto il punto della situazione legata alle discariche e all’emergenza rifiuti. Nella pagina fb dell’Amministrazione comunale di Sommatino il primo cittadino ha sottolineato: “La situazione delle discariche in Sicilia sta assumendo contorni preoccupanti e non si riesce a ricavare nulla di buona dalle notizie che giungono da Palermo dove nessun funzionario si pronuncia a dire qualcosa. La società di cui facciamo parte ha già il suo piano di conferimento attraverso l’utilizzo di una vasca che ci consentirebbe di sopravvivere ancora per quasi un anno, ma la Regione non autorizza perchè, nonostante la vasca sia stata realizzata a norma ed esiste la certificazione del responsabile della discarica di Timpazzo che tutto è in regola, dicono che deve essere monitorata per un anno; significa che si preferisce lasciare i rifiuti fuori anzichè andare in deroga alle assurde disposizioni e concedere l’autorizzazione”. Il sindaco ha poi reso noto che, come Comune ha attivato “l’unità di crisi” a cui hanno preso parte una rappresentanza del Consiglio Comunale e della Giunta Municipale: “siamo addivenuti – ha detto – ad un risultato che è quello di sostenere la causa con forte determinazione adottando tutte le misure necessarie affinchè si possa uscire da un tunnel che al momento sembrerebbe senza uscita”. Il sindaco ha spiegato: “Sono state valutate alcune opportunità e su quelle si sta lavorando con la speranza che si possa concretizzare qualcosa e continuare a dare alla città lo splendore che oggi siamo riusciti a realizzare con l’esperienza del porta a porta”. Inoltre Crispino Sanfilippo ha reso noto di essersi attivato con gli altri sindaci aderenti alla SRR4 Caltanissetta sud e dopo ampio e costruttivo confronto “si è deciso di proclamare un assemblea permanente per protestare contro il provvedimento di sospensione della discarica Timpazzo a Gela che non consente il conferimento in discarica; nell’incontro è stata prospettata una soluzione e cioè quella di potere essere utilizzata la vasca CD attigua all’esistente impianto previa autorizzazione del dipartimento acque e rifiuti limitatamente al quantitativo di 135 quintali giornalieri che rappresenta il Fabbisogno dei soci dell’ambito e vale a dire Sommatino, Delia, Riesi, Mazzarino, Butera, Gela, Niscemi e Piazza Armerina”. L’assemblea continuerà fino a lunedì quando i sindaci saranno ricevuti dal Prefetto con il quale si concorderanno le soluzioni adeguate al caso e ridare serenità alle popolazioni interessate.

Michele Spena