CALTANISSETTA – I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Caltanissetta, agli ordine del tenente Antonio Corvino, a conclusione di accurate e serrate indagini svolte con i colleghi della tenenza di San Cataldo, diretta dal luogotenente Carmelo Zimarmani, alle ore 17.00 del 22 dicembre 2012, hanno arrestato il pregiudicato sancataldese Maira Biagio Massimo cl. 1969, operaio edile, raggiunto da un provvedimento di fermo emesso dalla Procura della Repubblica del tribunale di Caltanissetta.
Nel tardo pomeriggio di domenica 16 dicembre 2012, i sancataldesi Vullo Sandro Filippo e Martorana Michele Riccardo, a bordo di un fuoristrada “vitara”, nel transitare in contrada Favarella venivano fatti segno di almeno due colpi di fucile, riportando diverse ferite, in particolare al capo ed al volto.
Le modalita’ esecutive, particolarmente efferate e tipiche di un agguato preordinato, hanno orientato le indagini verso gli ambienti malavitosi di san cataldo, alla luce dei trascorsi giudiziari dei due feriti, gravati da precedenti penali per fatti di droga, ma senza escludere completamente ogni possibile ulteriore movente da cui poteva essere scaturito un atto di violenza di tale gravita’.
Escludendo una fattiva collaborazione da parte delle vittime, immeditamente dopo i fatti, le attivita’ info-investigative condotte sul territorio, successivamente supportate da indagini di tipo tecnico, hanno tuttavia fatto emergere che la scaturigine del delitto andava ricercata in dissidi di natura privata sorti tempo addietro tra le parti, tali da indurre Maira a farsi giustizia da solo.
Particolarmente utili si sono rivelati i sopralluoghi eseguiti in contrada favarella, luogo dell’agguato, e i sofisticati accertamenti tecnici eseguiti sul fuoristrada di Vulo Sandro.
Alla fine i sospetti sono caduti proprio di Maira Biagio, tra l’altro proprietario di una casa di campagna ubicata a poca distanza dal luogo dell’agguato. Le risultanze investigative, pienamente condivise dalla procura di caltanissetta, hanno determinato l’emissione del provvedimento di fermo nei confronti dell’indagato: durante le perquisizioni operate nell’abitazione e nella casa di campagna di maira, sono stati rinvenuti alcuni fucili da caccia regolarmente detenuti e numeroso munizionamento, solo in parte legittimanente detenuto. Le armi e le munizioni, anche queste da caccia, sono state sequestrate insieme ad un fuoristrada di proprieta’ di Maira Biagio.