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Scuola, Pagano (Pdl):”Indignazione insegnanti, più che legittima”

Redazione

Scuola, Pagano (Pdl):”Indignazione insegnanti, più che legittima”

Mar, 27/11/2012 - 19:23

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CALTANISSETTA – “La reazione indignata degli insegnanti italiani alle accuse rivolte  all’intera categoria dal presidente Monti, nel corso del programma. Che tempo che fa, per il no all’aumento delle ore di insegnamento è da sottoscrivere appieno, per almeno due importanti ragioni: in primo luogo per i toni sprezzanti, seppure nel perimetro del bon ton istituzionale, che il premier ha adoperato per screditare una categoria che svolge in maniera egregia il proprio lavoro pur tra mille difficoltà; in secondo luogo perché su questa questione il governo sta dimostrando di non conoscere adeguatamente il mondo della scuola e le sue problematiche”.

Ad affermarlo Alessandro Pagano del Pdl, componente della Commissione Finanze della Camera. “Portare le ore di insegnamento frontale da 18 a 24, come è nelle intenzioni del governo, – spiega Pagano – significa non tenere conto del corrispondente aumento del numero delle classi per ciascun docente e del lavoro svolto a casa. In tal modo, si rischia solo di pregiudicare la qualità dell’insegnamento, per di più aggravando il problema del precariato”.

“Per superare i problemi della scuola, – conclude – migliorando la qualità dell’insegnamento e debellando la piaga del precariato, non c’è che una strada: puntare sui concorsi pubblici e tagliare la spesa laddove vi sono sprechi effettivi”.

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