Salute

San Luca, il “giardino della legalità” maltrattato da automobilisti

Redazione

San Luca, il “giardino della legalità” maltrattato da automobilisti

Lun, 01/10/2012 - 00:46

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CALTANISSETTA – Il giardino della legalità di San Luca ha visto i cittadini, le associazioni, i partiti lavorare insieme, riuscendo a mettere da parte colori ed appartenenze. Infatti per la prima volta su proposta del comitato di qurtiere tutte le forze politiche insieme ai cittadini hanno fatto qualcosa. Qualcosa di visibile, volontariamente, come dovrebbe essere tutta l’attività politica, dimostrando passione e senso di attaccamento alla propria città. Gli impegni presi sono stati mantenuti. I giovani del PDL, insieme a quelli dell’UDC, al Movimento 5 stelle hanno innaffiato a turno settimanalmente per tutta l’estate gli alberi piantati dedicati ai morti per la mafia. Il PD ha regalato una fontana che è stata collocata nella villetta realizzata dalla Scuola Rosso di San Secondo. Il PID ha comprato il sollevatore che ha consentito di innaffiare. Gli scout hanno pulito ” il Giardino” già tre volte. Ma non è finita qui perchè domenica 23 Settembre tutti i gruppi sopracitati si sono reincontrati per rinnovare gli impegni presi ed assumerne di nuovi. Finalmente dalle parole ai fatti. Gli Scout si sono impegnati a ripulire il Giardino ogni qual volta il comitato lo richieda sensibilizzando la cittadinanza alla raccolta differenziata. L’I.D.V. si è impegnato a motozappare il terreno come ha già fatto durante quest’anno. Il PID, insieme al PD e ai giovani dell’UDC e si sono impegnati a presentare al consiglio comunale una proposta affinchè l’amministrazione possa destinare dei fondi per lo slargo di San Luca.
Dispiace, dopo aver coinvolto la cittadinanza a lavorare in prima persona per realizzare un parco nella nostra città coinvolgendo associazioni e partiti, vedere gli autoveicoli posteggiati in questio giorni, in occasione della festa di San Michele nell’appezzamento di terreno difronte l’Enel (Slargo di San Luca) non curanti che proprio lì sono stati piantati degli alberi ed è stato realizzato l’orto urbano. Tutto ciò significa lavorare per nulla. E’ determinante l’intervento dell’Amministrazione comunale affinchè venga quanto meno recintato uno spazio che i cittadini sentono proprio e che hanno realizzato con passione e dedizione per la propria città. Auspichiamo un intervento immediato dell’Ammistrazione comunale affinchè la spinta della cittadinanza attiva, e cioè dei comitati di quartiere, trovi un risultato concreto e duraturo.
I cittadini possono stimolare l’amministrazione ma se quest’ultima non interviene tutto è vanificato. Ribadiamo che è in nome di un  profondo senso di appartenenza  che la città può realmente crescere!

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